Il futuro di Steam Deck (acquistabile qui) è già stato delineato nei laboratori di Valve, ma i giocatori dovranno attendere ancora a lungo prima di mettere le mani sulla seconda generazione della popolare handheld PC. La casa di Gabe Newell ha le idee chiare sulle specifiche tecniche del successore, ma il mercato dei System on a Chip non offre ancora soluzioni sufficientemente potenti da giustificare un upgrade generazionale. Una posizione che evidenzia come Valve stia adottando un approccio completamente diverso rispetto alla concorrenza nel mercato delle console portatili, privilegiando salti prestazionali significativi piuttosto che aggiornamenti incrementali.
Pierre-Loup Griffais, software engineer di Valve, ha chiarito la strategia dell'azienda durante un'intervista con IGN focalizzata sui nuovi prodotti hardware appena annunciati. Steam Deck 2 esiste sulla carta, con target prestazionali ben definiti, ma la tecnologia necessaria per realizzarlo semplicemente non è ancora disponibile sul mercato. L'approccio di Valve si distacca nettamente dalla filosofia delle console tradizionali, dove cicli generazionali di 5-7 anni sono la norma consolidata.
La soglia minima per considerare un nuovo modello è stata fissata a livelli ambiziosi. Griffais ha specificato che incrementi del 20, 30 o persino 50% nelle prestazioni a parità di autonomia non sono sufficienti per giustificare il lancio di Steam Deck 2. Valve punta a un salto prestazionale marcato, inequivocabilmente superiore rispetto all'hardware attuale, capace di offrire ai giocatori un'esperienza tangibilmente diversa. Questa filosofia garantisce anche che gli sviluppatori possano ottimizzare i propri titoli per un target hardware stabile e definito.
Il modello Steam Deck OLED lanciato nel 2023 rappresenta perfettamente questa strategia: si è trattato di un'iterazione dell'hardware originale con miglioramenti al display e all'autonomia, non di un vero successore generazionale. Valve aveva comunicato la propria posizione già due anni fa, quando Griffais aveva escluso l'arrivo di una next-gen "nei prossimi due anni", sottolineando l'importanza di mantenere un target prestazionale fisso per garantire compatibilità uniforme attraverso tutti i modelli di Deck in circolazione.
La questione dell'efficienza energetica resta cruciale nell'equazione. Per i giocatori PC portatili, l'autonomia rappresenta un fattore determinante quanto le prestazioni pure: nessuno vuole una handheld che eroga più frame per secondo ma si scarica in un'ora di sessione. Valve sta monitorando attentamente le innovazioni architetturali e i processi di fabbricazione dei chip, attendendo il momento in cui potenza ed efficienza raggiungeranno simultaneamente il salto qualitativo desiderato.