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a cura di Sean Webster

Abbiamo confrontato il nuovo SN750 con il vecchio Black, i Samsung 970 EVO e 970 Pro, l'ADATA XPG SX8200 Pro e il MyDigitalSSD BPX Pro con firmware aggiornato alla versione 12.1. Abbiamo incluso anche alcune proposte più economiche come l'Intel 660p e il Crucial MX500 con interfaccia SATA.

PCMark 8 Storage Test 2.0

PCMark 8 è un benchmark basato su una traccia che utilizza Microsoft Office, Adobe Creative Suite, World of Warcraft e Battlefield 3 per misurare le prestazioni dei dispositivi d'archiviazione in scenari reali.

In questo test il nuovo WD Black offre prestazioni leggermente migliori rispetto al suo predecessore, ma il nuovo firmware del controller Phison E-12 montato sul BPX Pro e il nuovo controller SM2262EN usato dall'ADATA XPG SX8200 Pro sono difficili da battere. Il nuovo Black SN750 si posiziona al quarto posto.

Final Fantasy XIV, caricamento giochi

Final Fantasy XIV StormBlood è un test gratuito che misura in maniera precisa i tempi di caricamento di uno scenario di gioco reale.

Western Digital ha migliorato anche i tempi di caricamento dei giochi. Il Black SN750 si posiziona nuovamente quarto, quasi alla pari con il 970 Pro. Il tempo totale di caricamento - 20,56 secondi - rappresenta un miglioramento di quasi un secondo rispetto al Black di scorsa generazione.

Diskbench

Per verificare le prestazioni con il trasferimento dei file abbiamo usato un nostro blocco di dati personalizzato di 50 GB, formato da 31.227 file di vario genere tra cui immagini, PDF e video. Copiamo i file in una nuova cartella e poi seguitiamo con un test di lettura di un file di nuova scrittura da 6 GB.

La copia di file e le prestazioni in lettura erano i punti forti del vecchio Black, nonostante ciò il nuovo Black fa segnare un miglioramento di 22 MB/s. Il Black SN750 supera il Samsung 970 Pro e va ad occupare la seconda posizione, battuto solamente dall'Intel Optane 905P. Durante il test di lettura il nuovo SSD di Western Digital si è piazzato invece al primo posto.

SySmark 2014 SE

Come PCMark, SYSmark usa programmi reali per misurare le prestazioni di sistema. SYSmark si spinge però un po' oltre, usando quattordici software differenti per far girare carichi reali con dati reali, così da misurare come le prestazioni generali del sistema impattino sull'esperienza utente. SYSmark 2014 SE installa una suite di software completa per i propri test, tra cui Microsoft Office, Google Chrome, Corel WinZip, diversi software Adobe e GIMP. Questo lo rende un grande test anche per misurare il tempo impiegato per installare programmi d'uso comune dopo l'installazione del sistema operativo.

Il WD Black SN750 ha installato SYSmark nello stesso tempo impiegato dall'Optane 905P, cosa finora riuscita solo a pochi altri SSD, ottenendo un totale di 1700 punti. Rispetto al modello precedente il miglioramento è inferiore ai 10 punti, ma è simile a quello della maggior parte degli SSD provati. Il Black SN750 offre prestazioni leggermente superiori al Crucial MX500, oltre ad essere - ovviamente - molto più veloce di qualsiasi HDD.

ATTO

ATTO è un semplice programma gratuito che i produttori di SSD usano solitamente per assegnare prestazioni sequenziali ai loro prodotti. Ci permette anche di avere un quadro più chiaro su come i dispositivi gestiscono le differenti dimensioni dei file.

Il WD Black SN750 offre ottime prestazioni nei carichi sequenziali. I miglioramenti al firmware fatti da Western Digital sono mirati a velocizzare la lettura di file piccoli, anche se con il file da 128 KB le prestazioni sono momentaneamente calate a 1500 MB/s. L'unità ha raggiunto un picco di oltre 3,5 / 3 GB/s di throughput in lettura / scrittura, tenendo il passo dei migliori e lasciando indietro qualsiasi SDD o HDD con interfaccia SATA.

Anvil's Storage

Anvil's Storage Utility è un test che semplifica il complesso benchmark Iometer e il suo motore Dynamo con un'interfaccia facile da utilizzare.

Il WD Black avrebbe facilmente ottenuto il secondo posto se non avessimo aggiunto l'XPG SX8200 Pro di ADATA e aggiornato i risultati del BX Pro dopo aver aggiornato il firmware. alla fine, questo SN750 si posiziona terzo. Anche in questo caso, notiamo come il nuovo firmware permette di superare il 970 EVO.

CrystalDiskMark

CrystalDiskMark (CDM) è un software di benchmark semplice e facile da utilizzare che testa file di diverse dimensioni.

I risultati sono in linea con le specifiche sequenziali dichiarate da WD. Il Black ha fatto registrare 3468 MB/s in lettura e 3001 MB/s in scrittura a QD 32. Le prestazioni sequenziali a QD1 mostrano un miglioramento notevole rispetto alla vecchia generazione. L'SSD ora offre 1800 MB/s in lettura - un bel passo avanti rispetto ai 1116 MB/s del vecchio modello – ma la velocità di scrittura rimane simile. Nemmeno le prestazioni casuali 4K cambiano molto a QD1.

Prestazioni in scrittura sequenziale sostenuta

Le specifiche di scrittura ufficiali sono solo una parte del quadro prestazionale. La maggior parte degli SSD implementa un buffer SLC, che è un'area veloce programmata come NAND SLC che assorbe i dati in ingresso. Le letture in scrittura sostenuta possono soffrire tremendamente una volta che il carico fuoriesce dalla cache SLC e finisce sulla memoria nativa, che sia TLC o QLC. Abbiamo stressato l'SSD con scritture sequenziali per 15 minuti per misurare sia la dimensione del buffer SLC che le prestazioni dopo che il buffer è stato saturato.

Il WD Black ha una cache SLC chiamate nCache 3.0. WD ha progettato questa cache per mantenere alte prestazioni in scrittura durante carichi prolungati, e guardando il grafico sembra riuscirci. Dopo la scrittura di circa 14 GB di dati, le prestazioni sono scese da 2,8 GB/s a 1,6 GB/s costanti. Questo è un incremento di 100 MB/s rispetto al modello precedente che permette di superare tutti gli avversari tranne il Samsung 970 Pro. Un risultato del genere rende il Black SN750 un'ottima scelta per i videomaker che lavorano costantemente con file di grandi dimensioni.

Consumi

Per comprendere meglio consumi e gestione energetica abbiamo utilizzato un Quarch HD Programmable Power Module. I consumi in idle sono un aspetto importante, specialmente se state valutando di acquistare un nuovo disco per il vostro portatile. Alcuni SSD possono consumare alcuni watt anche in indle, mentre i meglio ottimizzati necessitano solamente di pochi milliwatt. Altri aspetti da considerare sono i consumi massimi e quelli con carichi medi, ma il dato più importante di tutti alla fine è il rapporto prestazioni per watt. Un disco potrebbe consumare più energia durante un qualsiasi carico di lavoro ma completarlo più velocemente e quindi tornare prima in idle, consumando in fin dei conti meno di altri.

Il team di sviluppo del firmware di WD ha lavorato anche per migliorare l'efficienza termica ed energetica. Durante la copia della nostra cartella da 50 GB contenente file di diverso tipo, il Black SN750 consuma circa il 20% in meno rispetto al vecchio modello, posizionandosi secondo dietro all'SX8200 Pro.

I consumi in idle tuttavia non sono altrettanto buoni: il disco ha consumato 1,2 W con ASPM disabilitato. Con la funzionalità abilitata i consumi scendono e si attestano su 0,6 W. Altri SSD, come l'SX8200 Pro e l'Intel 660P, consumano decisamente meno in idle e sono una scelta migliore per un computer portatile.