WebM piace: 17 colossi hi-tech pronti per lo sviluppo

L'accordo WebM Community Cross-License (CCL) è stato siglato da almeno 17 aziende di riferimento del settore hi-tech, come ad esempio AMD, Cisco, LG e Logitech. Libertà di sviluppo ma nel rispetto delle licenze royalty-free.

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a cura di Dario D'Elia

Il progetto open source WebM, che punta allo sviluppo di un formato video all'avanguardia per HTML5, convince sempre di più: ben 17 aziende di riferimento mondiale hanno deciso di aderire attivamente all'iniziativa. Siglare l'accordo WebM Community Cross-License (CCL) consente di partecipare allo sviluppo ma obbliga anche a garantire licenze royalty-free. Insomma le eventuali proprietà intellettuali saranno accessibili a tutti.

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Al momento fanno parte del progetto cross-license: AMD, Cisco Systems, Google Inc., HiSilicon Technologies (anche Huawei), LG Electronics, Logitech, Matroska, MIPS Technologies, Mozilla Corporation, Opera Software, Pantech, Quanta Computer, Samsung, STMicroelectronics (anche ST-Ericsson), Texas Instruments, Verisilicon Holdings e Xiph.org Foundation.

"Il modello di sviluppo aperto ha portato velocemente a grandi miglioramenti in WebM, e il formato adesso è supportato dai browser con supporto HTML5 come Firefox, Opera, Chrome e Internet Explorer", si legge nel comunicato ufficiale. "I vendor di riferimento del settore informatico stanno includendo il supporto WebM sui loro chipset, e alcune implementazioni hardware sono già sul mercato".

Secondo la comunità WebM il successo si può misurare anche dalla varietà di contributori. Si pensi ad esempio alla partecipazione crescente di sviluppatori indipendenti, oltre che all'ambiente industriale.