Conclusioni

I prodotti "ecologici" sono in commercio da tempo, ma di solito si tratta di soluzioni di compromesso, che, piuttosto che migliorare l'efficienza, si limitano a ridurre le prestazioni. Il settore degli hard disk oggi vede una novità importante, con il nuovo prodotto di WD che è in grado di consumare poco e restituire molto, in prestazioni.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Ecco alcune prove concrete che i prodotti "verdi" possono realmente fare la differenza senza rinunciare alle prestazioni. La prima serie hard disk WD Caviar GP aveva introdotto piccoli benefici nel consumo energetico, intaccando ampiamente le prestazioni. La seconda generazione Caviar Green WD10EADS, tuttavia, è radicalmente differente, e mostra che è possibile combinare bassi consumi e buone prestazioni. WD è rimasta legata alla capacità massima di 1 TB, ma ha ridotto il numero dei piatti da quattro a tre.

Prestazioni in crescita, consumi in calo

Il nuovo Caviar Green WD10EADS immagazzina gli stessi dati utilizzando un minor numero di parti in movimento e ovviamente integra anche altri miglioramenti che gli permettono di comportarsi meglio di un comune disco da 5400 RPM. La prestazione di I/O non è stellare, ma il tempo d'accesso, la prestazione con le applicazioni e il throughput sono sopra la media del segmento, e il Caviar Green ha affrontato i nostri test sull'efficienza baldanzosamente.

Questo è il primo hard disk "verde" che consideriamo utile per un PC desktop di fascia media.

Alta efficienza

Questo disco fornisce le migliori prestazioni di streaming in lettura e nella prestazione workstation di I/O rispetto a molti dei suoi avversari, come la prima serie di dischi WD a basso consumo, i dischi Samsung EcoGreen F1 e l'Hitachi Deskstar P7K500. Inoltre richiede ancora meno energia per completare questi test, fornendo il miglior rapporto di prestazione per watt della sua categoria.