Conclusioni
Ricapitolando e rispondendo a una semplice domanda, cioè quale sarà il futuro dell'archiviazione nei prossimi anni, possiamo dire che secondo Western Digital gli hard disk tradizionali e gli SSD continueranno il loro sviluppo e la loro convivenza.
Gli SSD diventeranno più veloci, e quando si saturerà la banda offerta dalle connessioni ordinarie, come la SATA, la risposta sarà il PCIExpress, cioè una tecnologia multi-lane che può abbinare più linee dati per accelerare la connessione. Intel lo sta già facendo con Thunderbolt, che tuttavia sembrerebbe non adatta a soppiantare tutte le altre connessioni esterne, almeno non nel breve periodo. Il raffronto con la porta FireWire pare azzeccato: tutti avranno la connessione USB 3.0, e solo alcuni la Thunderbolt.
I dischi si sposteranno sempre più verso formati più piccoli, in grado di offrire migliori prestazioni, ma il formato da 3.5 pollici rimarrà il preferito per le situazioni dove conta lo spazio disponibile, perché offrono un prezzo per gigabyte più competitivo. Anche se le nuove tecnologie possono aumentare la densità dei dati, la richiesta di spazio sarà sempre in aumento, quindi rimarrà necessario mantenere un formato in grado di portare più spazio a un costo contenuto.
Alcune soluzioni di archiviazione, come i PCI SSD rimangono degli esercizi di stile; sono in grado di raggiungere elevate velocità grazie al PCI Express, ma sono utili solo in applicazioni molto specializzate.
Nessuna particolare novità dal punto di vista multimediale, se non un rinnovato impegno nell'offrire prodotti in grado di gestire tutti i formati digitali disponibili, e una speranza per la creazione di NAS dotati di software evoluti in grado di soppiantare i PC tradizionali per alcune funzioni – come altri produttori già fanno.
La notizia più importante rimane l'acquisizione di Hitachi - in fase di finalizzazione - che vede le due aziende come complementari. Hitachi è più forte nel settore mobile ed enterprise, e Western Digital nel settore desktop. WD può anche contare su una maggior liquidità . Le due aziende sembrano fatte apposta per essere fuse in un'unica entità in grado di rappresentare il 50% del mercato storage. Un altro chiaro vantaggio vede la fusione delle società in un'azienda in grado d'investire il doppio delle risorse, sia nelle linee prodotto che nella ricerca.
Il futuro di Western Digital sembra quindi lastricato di buone opportunità , ed è soprattutto il mercato stesso a essere fiorente. Ci aspettiamo quindi grandi novità dalla nuova Western Digital, e dalle nuove evoluzioni del sempre più interessante mercato dello storage.