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a cura di Manolo De Agostini

Western Digital Corp. ha registrato un fatturato nel terzo trimestre di 1,1 miliardi di dollari - grazie alla commercializzazione di circa 18,8 milioni di unità - e un utile netto di 102,9 milioni di dollari, pari a 0,45$ per azione, nel terzo trimestre fiscale, chiusosi il 31 marzo 2006. Il margine lordo del trimestre è stato del 19,3%.

Si tratta di risultati eccellenti per l’azienda, soprattutto in confronto con l’anno precedente: è stata registrata una crescita del 23% delle unità vendute (erano 15,3 milioni nello steso periodo dello scorso anno); del 23% del fatturato (rispetto ai 920 milioni di dollari dello stesso trimestre dell’anno scorso), e del 45% nell’utile netto (rispetto ai 70,8 milioni di dollari del trimestre corrispondente del 2005) scorso anno. Un anno fa, l’azienda aveva registrato nel terzo trimestre utili di 0,32$ per azione, con un margine lordo del 18,2%.

I risultati dell’azienda nei nove mesi che si sono conclusi il 31 marzo 2006 mostrano ugualmente un’eccellente prestazione rispetto all’anno passato, con un fatturato di 3,3 miliardi di dollari, un utile netto di 276 milioni di dollari e un utile per azione di 1,24$, con aumenti rispettivi del 21%, 76% e 70% rispetto ai primi nove mesi dell’anno fiscale 2005.

Nel terzo trimestre fiscale, l’azienda ha ampliato ulteriormente il proprio business al di fuori dal classico mercato dei PC desktop, in segmenti quali i notebook, l’elettronica di consumo, i prodotti enterprise e quelli marchiati. Il 29% del fatturato del Q3 è arrivato da questi nuovi mercati, rispetto al 71% derivato dai PC desktop. Questo rispetto allo stesso trimestre dell’anno passato, dove il fatturato derivante dai PC desktop era stato dell’77%, e quello prodotto da altri settori del 23%.

A partire da gennaio, otto nuovi prodotti Western Digital sono stati distribuiti su cinque differenti segmenti di mercato – desktop, notebook, enterprise, elettronica di consumo e prodotti marchiati. A conferma dei significativi investimenti effettuati in ricerca e sviluppo negli ultimi tre anni, Western Digital è ora in grado di coprire con la propria offerta il 90% del mercato mondiale degli hard drive, valutato per il 2005 in 28 miliardi di dollari.

Dal punto di vista dell’andamento finanziario, l’azienda ha generato 119 milioni di dollari in contanti dalle attività del trimestre, chiudendo con un totale di 674 milioni di dollari, tra contanti e investimenti pronto termine. Nel corso del trimestre, l’azienda ha riacquistato 0,9 milione di azioni comuni per un valore di circa 17,5 milioni di dollari. Dall’avvio del programma di riacquisto delle proprie azioni nel maggio 2004, WD ha ricomprato 9,7 milioni di azioni, per un valore complessivo di circa 105 milioni di dollari. L’azienda ha anche incrementato le spese finanziarie a 104 milioni di dollari nel trimestre, acquistando tra l’altro l’impianto produttivo di wafer di Fremont, California,  precedentemente in affitto.

 

“I risultati di questo trimestre mostrano ancora un’ottima e costante prestazione finanziaria, oltre alla capacità di raggiungere con successo nuovi mercati”, ha commentato Arif Shakeel, presidente e CEO di Western Digital. “Offrire soluzioni caratterizzate da alta qualità e costi contenuti, nelle quantità di cui hanno bisogno – e nei tempi corretti – rappresenta un valore fondamentale in tutti i mercati ai quali ci rivolgiamo: notebook, elettronica di consumo, prodotti marchiati e desktop. Con la crescita di questi mercati, abbiamo ottime possibilità di trasformare gli investimenti effettuati in solide prestazioni finanziarie.