Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

In un recente meeting in Giappone, il Presidente di Nintendo, Satoru Iwata, ha annunciato che il prezzo e la data di uscita della nuova console Wii saranno svelati a settembre. E' comunque importante ricordare che non molti giorni fa, l'editore nipponico ha ufficialmente dichiarato che il sistema non avrà un prezzo superiore ai 25.000 yen (174 euro circa) in Giappone e ai 250 dollari (195 euro circa) negli Stati Uniti.

Iwata ha in seguito focalizzato il suo incontro sulle prospettive future, prevedendo di piazzare 6 milioni di sistemi entro la fine del corrente anno fiscale (aprile 2006 - marzo 2007), così come 17 milioni di giochi. Nel caso in cui la società riuscisse a raggiungere questo target, i suoi profitti subirebbero un piccolo impatto in positivo.

http://www.tomshw.it/articles/20060608/Iwata2.jpg

Iwata

L'editore è anche convinto di poter competere con successo nei confronti di PlayStation 3 e Xbox 360, tanto da superare senza troppe difficoltà le vendite del GameCube. Per finire, Iwata ha annunciato un aumento nella produzione dei due DS, la quale passerà da 2 a 2,2 milioni di unità prodotte al mese, contro i circa 1,6 milioni di maggio 2006.

Ma Satoru Iwata non si ferma qui e afferma: "Tra i 500 e 1.000 yen", ovvero dai 3 ai 7 euro, questa è la forchetta di prezzo annunciata per i nuovi progetti nati per alimentare la Virtual Console di Wii.

http://www.tomshw.it/articles/20060608/Wii%20Speaker.jpg

Speaker del controller Wii

Questa tariffa corrisponde a ciò che il Presidente di Nintendo chiama "Compact Games", dei piccoli sviluppi dal contenuto semplice, ma non forzatamente elementare, nati dalla mente dei creatori indipendenti; una formula già messa in pratica con Xbox Live Arcade.

Iwata ha spiegato di voler frenare la politica che consiste nel giustificare un prezzo elevato caricando di modalità un concetto di per sé molto semplice, con il rischio di privarsi di una parte di pubblico. Nintendo è ancora rimasta piuttosto evasiva a riguardo del prezzo dei vecchi giochi da scaricare attraverso la Virtual Console, la quale comprenderà un catalogo di titoli derivati dalle storiche console della casa, ma anche una parte della ludoteca Megadrive e PC Engine.