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a cura di Manolo De Agostini

Al ROSCon 2018 che si è tenuto nei giorni scorsi a Madrid, Microsoft ha presentato la sua idea per "portare la potenza di Windows 10 nei robot", che dal titolo di un post sul proprio blog.

La casa di Redmond ha mostrato una versione sperimentale di Robot Operating System per Windows, un insieme di librerie e strumenti che aiutano le aziende di tutte le dimensioni a creare robot complessi.

Con ROS per Windows gli sviluppatori potranno usare strumenti a loro noti per mettere a punto robot consapevoli di ciò che li circonda, più facili da programmare e sicuri.

Microsoft vuole essere protagonista della rivoluzione del settore industriale chiamata "Industria 4.0" e per partire con il piede giusto sta lavorando con Open Robotics e ROS Industrial Consortium per Robot Operating System su Windows.

Microsoft ha aderito al consorzio ROS Industrial, nato per estendere le capacità di ROS alla produzione e migliorare la produttività e il ritorno sugli investimenti nei robot industriali.

"Le persone sono sempre state affascinate dai robot", ha spiegato Lou Amadio, Principal Software Engineer della divisione Windows IoT. "Oggi i robot stanno completando le nostre vite, sia al lavoro che a casa. I robot permettono consegne rapide a chi acquista online e molti proprietari di animali si affidano ai robot per mantenere pulita la casa".

"Le industrie che vedono i vantaggi nell'usare i robot sono diverse e vanno dalla produzione ai trasporti, dall'assistenza sanitaria agli immobili. Con l'avanzamento dei robot, hanno progredito anche gli strumenti di sviluppo. In Microsoft vediamo la robotica dotata di intelligenza artificiale come una tecnologia universalmente accessibile per migliorare le capacità umane".

A Madrid la casa di Redmond ha mostrato un robot chiamato ROBOTIS Turtlebot 3 basato sulla versione ROS conosciuta come Melodic Morenia. Il robot è capace di riconoscere la persona più vicina e raggiungerla in modo autonomo. Microsoft ha inoltre tenuto una simulazione all'interno dell'infrastruttura Azure in cui uno sciame di robot è stato capace di muoversi dentro a un mondo virtuale.