Lego DC Super-Villains: il confine tra buoni e cattivi

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a cura di Martina Fargnoli

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LEGO DC Super-Villains porterà i supercattivi della DC Comics in formato mattoncino su PC, PS4, Xbox One e Switch il 19 ottobre. Per la prima volta, dopo 10 anni dall'avvento del primo blocco costituito dalla "Lego-trilogia del Crociato Incappucciato" di LEGO Batman: Il videogioco, i cattivi più folli e mattacchioni della casa di fumetti statunitense ruberanno la scena alla Justice League. Giocare nei panni dei supercriminali, per quanto nuovo posso apparire un titolo interamente dedicato alle nemesi degli eroi DC, è un'idea che affonda le sue radici già in LEGO Batman, dove era possibile rivivere le stesse missioni ma dal punto di vista criminale.

In LEGO DC Super-Villains il concetto è portato all'estremo, dando modo ai supercriminali di diventare protagonisti indiscussi per tutta la durata del gioco e di seminare il caos mattacchione tipico delle produzioni LEGO. L'avventura percorre i canoni dell'open world, lasciando molta libertà nel definire sia chi si vuole essere sia come si vuole interagire con il mondo di gioco. L'editor dei personaggi appare quindi potenziato e migliorato rispetto a LEGO Marvel Super Heroes 2 così da poter dettagliare al meglio il proprio unico supercattivo che avrà il ruolo principale nell'avventura.

Lego DC super villains

Da una storia originale scritta in collaborazione con DC Comics prendono forma i bislacchi eventi che vedono coinvolti da una parte il Sindacato del Crimine, nei panni dei presunti salvatori della situazione al posto della Justice League, e dall'altra i più noti supercattivi dell'Injustice League impegnati insieme a criminali tosti e burloni a far saltare i piani di Darkseid e salvare il mondo. Una volta salvato perché non dominarlo?

Buoni o cattivi?

La sottile linea tra buoni e cattivi non è un segno di demarcazione statico, immutabile, anzi è più assimilabile a una forza in tumulto, in tensione costante e in divenire. Se l'eterna lotta tra bene e male si combatte spesso a furia di simboli contrapposti per opera di semplificazione, laddove sembra bastare un fascio di luce a stilettare il cielo o una grande "S" su un petto d'acciaio a risolvere le cose, nel profondo della notte si nasconde più di una maschera o un costume. L'ordine e la stabilità sono di continuo messe in discussione.

Nelle opere DC, che siano fumetti e non, le città stesse diventano personaggi che incarnano la collettività tra vizi e forze di resistenza: la Gotham City del Cavaliere Oscuro di Nolan è assimilabile al tradimento dell'umanità stessa che trova rappresentazione in Due Facce. Harvey Dent, procuratore distrettuale e volto della giustizia viene risucchiato in un vortice senza ritorno e la faccia buona del cambiamento lascia il posto allo sfregio incurabile della criminalità.

LEGO Batman 3
Green Arrow in Lego Batman 3: Gotham e Oltre

La Star City - Starling City prima di Ray Palmer - della serie tv Arrow è affetta da un cancro che va estirpato prima che si diffonda: la corruzione a ogni livello sociale e politico. La città è uno specchio della criminalità e se la legge e la giustizia delle istituzioni sono i primi veicoli di infezione, sono costretti a prendere in mano la situazione i vigilanti, figure sempre un po' ambigue, antieroi per eccellenza. La stagione 6, che si è conclusa a marzo, si è destreggiata tra le stesse sensazioni che avevano reso grande la prima stagione facendo emergere un criminale che è legato a doppio filo al destino della città.

Chiunque può essere un eroe, anche un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante come mettere un cappotto sulle spalle di un bambino per fargli capire che il mondo non è finito. Il cavaliere oscuro -Il ritorno.

I personaggi dei fumetti del resto non sono altro da noi, non rappresentano ciò che vogliamo e non possiamo essere, ma sono credibili e ci si può relazionare proprio perché sotto al vessillo di cui si fanno portatori si nascondono le nostre stesse fragilità e forze d'animo - portate solitamente agli eccessi.

Superman metropolis alex ross

Anche il più "Super" degli eroi è in fin dei conti "umano" e ha scelto di vivere tra gli umani come uno di loro. Un'umanità che Matt Wagner tratteggia con una semplicità disarmante in Trinità - un'opera che celebra il primo incontro tra Superman, Batman e Wonder Woman prima ancora che venga istituita la Justice League - connotando con un piccolo dettaglio la figura di Superman/Clark Kent che si mescola alla gente: nonostante i treni siano sempre in orario e passino ogni 15 minuti, Clark intenzionalmente per tre volte a settimana perde il treno.

Nemmeno i supereroi sono immuni dal male e tra realtà alternative, Terre, eventi crossover che ridefiniscono storie e qualità dei personaggi, prodotti mediali per canali diversi le storie a volte prendono pieghe diverse da quelle che ci saremmo aspettati. Parafrasando il Joker, basta una sola giornata storta a far precipitare gli eventi. In attesa di poter giocare a LEGO DC Super-Villains il 19 ottobre, abbiamo raccolto una serie di storie e di momenti particolari in cui i buoni diventano cattivi e i cattivi giocano a fare gli eroi - o meglio gli antieroi.


Tom's Consiglia

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