Windows 10, Variable Refresh Rate anche per i giochi DirectX 11

Windows 10 guadagna il supporto al VRR, ossia al Variable Refresh Rate, con una voce direttamente nelle Impostazioni. Ecco cosa significa.

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a cura di Vittorio Rienzo

Il May 2019 Update di Windows 10 ha introdotto il supporto al VRR (Variable Refresh Rate) anche in quei giochi che non lo hanno nativamente. Nella versione 1903 trova spazio un nuovo "interruttore" all'interno delle impostazioni grafiche dedicato al Variable Refresh Rate.

Il VRR è simile al G-Sync di Nvidia e al VESA DisplayPort Adaptive-Sync (FreeSync), in quanto favorisce la sincronizzazione tra gli FPS (frame al secondo) generati dalla scheda video e i cicli di refresh del monitor per ridurre lo screen tearing e fornire ai videogiocatori un’esperienza di gioco più fluida.

Il supporto a livello di sistema operativo, precisa la casa di Redmond, non sostituisce il G-Sync o il Freesync ma rappresenta un supporto in più laddove necessario. "Dovreste continuare a usare G-Sync e Adaptive-Sync normalmente. L'interruttore non oltrepassa nessuna delle impostazioni che avete già configurato nei pannelli di controllo di G-Sync o Adaptive-Sync. Questa nuova opzione abilita il supporto VRR per i giochi DX11 full-screen che non supportano nativamente VRR, in modo che possano beneficiare dell'hardware".

Non vedrete la voce dedicata al VRR a meno che il sistema in vostro possesso non rispetti i seguenti requisiti:

  • Windows 10 versione 1903 (o superiore)
  • Un monitor certificato FreeSync o G-Sync
  • Una GPU con driver WDDM 2.6 o superiori, che supporti G-Sync/FreeSync e questa funzionalità del sistema operativo

La nuova funzionalità va abilitata manualmente, in quanto Microsoft ha preferito lasciarla disattivata di default per impedire che dopo l’aggiornamento i videogiocatori riscontrino eventuali problemi. Questa novità di Windows 10 è un’altra dimostrazione di quanto Microsoft strizzi l’occhio ai giocatori PC, anche quelli che malgrado il consolidamento delle DirectX 12 spesso e volentieri giocano con titoli con qualche anno sulle spalle.