Windows 8: doppia interfaccia dinamica, anche in 3D

Trapelano nuove indiscrezioni sul futuro Windows 8: doppia interfaccia dinamica, una 3D e versioni a 32 e 64 bit. Migliore gestione degli SSD e una nuova tecnologia d'ibernazione. Il cloud computing? Non riguarderebbe questo progetto.

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a cura di Manolo De Agostini

Windows 8 avrà due interfacce grafiche per il desktop. L'indiscrezione (e molte altre) arrivano dai ragazzi di Windows8italia, che hanno pubblicato alcune informazioni (che come scrivono sono "non ufficiali e non confermabili"), sulla nuova creatura di Microsoft. In questo momento ogni notizia può essere "una pista", quindi vi riportiamo il tutto, sperando giorno per giorno di plasmare mentalmente ciò che sarà il prossimo Windows.

"Windows 8 avrà due interfacce: la principale, il cui nome in codice è Wind, sarà l'evoluzione di Aero Peek di Windows 7. Inizialmente Wind sarà supportata solo dai notebook di fascia alta e i PC Desktop con scheda video dedicata, in quanto necessiterà di circa 170MB di memoria video; si sta però lavorando per cercare di ridurre il consumo di risorse. Wind sarà utilizzabile solo su Windows 8 a 64-Bit e sarà completamente in 3D, ma funzionerà comunque anche con monitor normali". 

"L'altra interfaccia non sarà in 3D e sarà dedicata ai computer meno potenti e sarà l'unica interfaccia disponibile su Windows 8 a 32-Bit", scrive Windows8italia. Giusto per ricordarlo, d'interfaccia 3D in passato si è parlato anche per altri sistemi operativi Windows, ma poi non abbiamo visto nulla di simile. Prendete quindi tutte le informazioni con le necessarie "cautele".

Per quanto riguarda il funzionamento si parla di interfacce "totalmente dinamiche", capaci di "adattarsi alle abitudini e alle operazioni dell'utente". "Avrà due tipi di dinamicità: la prima creerà scorciatoie quando necessarie e disponibili in determinati scenari, velocizzando alcune attività. La seconda adatterà l'interfaccia di Windows 8 in base alle attività che quotidianamente facciamo col computer. Anche le icone saranno intelligenti e si adatteranno automaticamente alle esigenze dell'utente", scrive il sito, puntualizzando inoltre che l'interfaccia di Windows NT sarà definitivamente abbandonata.

Come Windows 7, anche la versione otto continuerà a essere venduta in build a 32 e 64 bit. Non ci sarà una versione a 128 bit, come indicavano vecchie indiscrezioni.

Windows 8 gestirà meglio gli SSD (Solid State Drive) e farà passi avanti nell'amministrazione della RAM. Inoltre si parla di un nuovo sistema di ibernazione che "in 3-6 secondi salverà automaticamente tutti i documenti aperti e le attività in esecuzione. Il nuovo sistema operativo Microsoft non copierà sul disco rigido tutte le informazioni contenute nella RAM al momento dell'ibernazione, ma salverà solo i dati necessari al ripristino del PC dormiente".

Intanto, sempre lo stesso sito ha notato che nei driver NVIDIA 265.90 WHQL per schede Quadro sembrerebbero esserci tracce di Windows 8, il che suggerirebbe che Microsoft sta già collaborando con le aziende per un adeguato supporto (e ciò fa pensare a un'uscita non troppo distante nel tempo).

Il primo indizio porta alla stringa [NVIDIA_SetA_Devices.NTamd64.6.2], in cui il 6.2 indicherebbe un nuovo kernel di Windows (Vista e 7 sono basati su kernel in versione 6.1). La seconda è la seguente dicitura, rintracciata nel file INF:

; NVIDIA Windows Vista / 7 / 8 (64 bit) Display INF file

DiskID1 = "NVIDIA Windows Vista / 7 / 8 (64 bit) Driver Library Installation Disk 1"

NVIDIA_WIN8 = "NVIDIA"

Se tutto fosse confermato, il fatto che lo sviluppo proceda così spedito potrebbero doverci portare a rimettere in discussione tutte le notizie che parlano di un sistema operativo incentrato sul cloud computing. Anche lo stesso sito che ha pubblicato queste indiscrezioni scrive che "le news relative a un possibile sistema operativo basato sul Cloud-Computing non si riferirebbero a Windows 8, ma a un altro sistema operativo". Windows8italia promette novità anche su questo punto. 

Non resta che aspettare, prendendo tutto con le dovute cautele (come sempre), cercando di districarci in un giungla d'indiscrezioni che al momento non aiutano a definire il futuro Windows 8.