Windows finalmente libero da Bing grazie all'Europa

Microsoft si appresta a introdurre importanti modifiche per gli utenti di Windows 11 nell'Area Economica Europea per rispettare il Digital Markets Act

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a cura di Andrea Maiellano

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Microsoft si appresta a introdurre importanti modifiche per gli utenti di Windows 11 nell'Area Economica Europea (EEA), consentendo la disabilitazione della ricerca web di Bing, la rimozione di Microsoft Edge e l'inclusione di provider di ricerca web personalizzati, potenzialmente anche Google se disponibile.

Queste implementazioni rientrano nelle regole stabilite dal Digital Markets Act della Commissione Europea, che richiede a Microsoft di garantire maggiori opzioni di personalizzazione per gli utenti, inclusa la rimozione delle app preinstallate e la modifica delle impostazioni predefinite.

Oltre a marcare chiaramente quali app sono componenti di sistema in Windows 11, Microsoft sta rispondendo aggiungendo la possibilità di disinstallare le seguenti app: 

- Fotocamera 
- Cortana
- Ricerca Web di Microsoft Bing
- Microsoft Edge
- Foto

L'azienda consentirà agli utenti dell'EEA di eliminare completamente Microsoft Edge e la ricerca Bing dalla Ricerca di Windows. Questa funzionalità potrebbe essere estesa a tutti gli utenti di Windows 11, ma, per ora, è limitata all'EEA.

Microsoft identifica automaticamente la regione dell'utente durante la configurazione del dispositivo, bloccando poi eventuali modifiche successive per la conformità al DMA.

Gli utenti dell'EEA potranno aggiungere provider di ricerca personalizzati nella Ricerca di Windows, permettendo a Google, e ad altri, di estendere le funzionalità di ricerca principale di Windows con i propri servizi web personalizzati.

Queste modifiche, in linea con le regole della Commissione Europea, includeranno la marcatura chiara delle app di sistema in Windows 11, consentendo la disinstallazione delle app elencate e fornendo agli utenti maggiori opzioni di scelta per i servizi di ricerca.

Microsoft inizierà a testare queste modifiche nella prossima versione di anteprima di Windows 11, con piani futuri per estenderle anche a Windows 10, al fine di garantire la conformità con il Digital Markets Act entro il marzo 2024.