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a cura di Dario D'Elia

World of Warcraft è certamente il MMORPG (massively multiplayer online role-playing game) di riferimento a livello mondiale. Dopo un solo anno di vita nella Web-sfera i suoi adepti sono diventati più di 5,5 milioni. Blizzard non si aspettava una risposta così spropositata, ma così è stato e quindi adesso non può che pensare al futuro. “Ovviamente tutto questo successo ci ha sorpreso, non avevamo certo preventivato di raggiungere i 5 milioni di abbonati dopo un solo anno di vita”, ha dichiarato Shane Dabiri, lead producer del gioco.

A giocare a favore di WoW vi sono stati l’aumento delle connessioni broadband e l’età media piuttosto alta dei giocatori. Secondo le statistiche, infatti, il mondo dell’intrattenimento ludico è prettamente dominato dai trentenni. In linea di massima non solo si possono permettere di acquistare i videogiochi senza battere ciglio, ma anche di sottoscrivere abbonamenti per il multiplayer online. Il futuro, però, guarda ai giocatori occasionali: quelli insomma che per la prima volta si avvicinano ai MMORPG e certamente appena loggano nei mondi virtuali non possono che esultare con un “WOW” di stupore.

I giocatori occasionali hanno apprezzato ogni aspetto della gaming community. Alcuni giocano un’ora alla sera, altri di più, e quindi dobbiamo essere certi che il gioco sia compatibile con queste tendenze”, ha aggiunto Dabiri.

Il problema è che i personaggi con i livelli più alti iniziano a non sapere più come muoversi. L’unica soluzione è rappresentata dalle future espansioni e upgrade. “Sappiamo che è importante dargli altre cose da fare. Insomma, permettere di migliorare il loro equipaggiamento senza che debbano per forza spendere quattro o cinque ore in un raid con altri 39 personaggi giocanti”, ha confessato Dabiri.   

In linea con questi obiettivi Blizzard ha annunciato l’anno scorso il lancio di un’espansione denominata “The Burning Crusade”. Insomma, bisognerà spendere qualche spicciolo in più per disporre di nuove quest, ambientazioni, mezzi volanti, nuove razze e professioni. Inoltre sarà possibile, per i personaggi più potenti, passare dal 60° al 70° livello.   

Aumentando il limite massimo dei livelli daremo ai giocatori maggiore potenza, ma l’elemento chiave è che disporranno di nuove sfide, nuovi dungeon da esplorare, migliori armi ed accessori”, ha sottolineato Dabiri.

In verità chi non acquisterà la nuova espansione rimarrà fuori da tutto questo, ma certamente potrebbe essere un problema solo per i giocatori più esperti. World of Warcraft è talmente smisurato che per un neofita la preoccupazione di non sapere che cosa fare è piuttosto remota. Il futuro è ancora da scrivere comunque. “Non possiamo dire che cosa succederà. Fosse per me dovrebbe andare avanti all’infinito, tanto più che non vi è alcun limite per il numero di storie realizzabili. Per ora posso confermare che si potrebbe andare avanti per almeno 10/20 anni”, ha concluso Dabiri.