Xerox partorisce la carta riutilizzabile

Dal PARC, Palo Alto Research Center, Xerox illustra le sue conquiste nel campo della stampa digitale.

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a cura di Manolo De Agostini

Dal PARC, Palo Alto Research Center, giungono notizie sui progressi di Xerox nel campo della stampa digitale. Nel suo laboratorio l'azienda ha sviluppato un tipo di carta cancellabile e poi riutilizzabile, insomma della "carta riutilizzabile".

Il tutto avviene grazie a un foglio speciale - composto da alcune specifiche molecole - e con l'aiuto della luce ultravioletta, che permette la stampa. La luce altera le molecole, che compongono ciò che si vuole visualizzare. Tuttavia, dopo 24 ore, le molecole tornano allo stato originale e di conseguenza lo stampato scompare, permettendo il riutilizzo dello stesso foglio di carta per una nuova stampa. Tale processo, secondo i ricercatori Xerox, può essere compiuto per circa un centinaio di volte.

Per ora il sistema stampa solo in bianco e nero, ma si tratta solo di una sperimentazione e in futuro si potrebbe giungere anche alla stampa a colori. Perciò niente illusioni, non attendetevi stampanti con modulo ultravioletto e carta speciale sul mercato nei mesi a venire.

L'importanza di una tecnologia simile è evidente: nonostante negli anni lo scambio di dati elettronici stia continuamente crescendo, l'uso della carta è ancora elevato e con esso il fenomeno della deforestazione per la produzione di carta. Il risvolto, tuttavia, non sarebbe solamente ambientale, in quanto grazie a un riutilizzo della carta si avrebbe anche un risparmio economico per le aziende.