Hubble individua un getto stellare lungo più di due anni luce

Un getto proveniente da una stella appena formata brilla nelle profondità splendenti della nebulosa a riflessione NGC 1977 in una nuova immagine di Hubble.

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a cura di Alessandro Crea

Hubble continua a fotografare i misteri dell’universo con immagini incredibili. Il getto (l'oggetto arancione in basso al centro dell'immagine) viene emesso dalla giovane stella Parengo 2042, che è incorporata in un disco di detriti che potrebbe dare origine a pianeti. La stella alimenta un getto pulsante di plasma che si estende per oltre due anni luce attraverso lo spazio, piegandosi a nord in questa immagine.

Il gas del getto è stato ionizzato e brilla a causa della radiazione di una stella vicina, 42 Orionis. Questo lo rende particolarmente utile per i ricercatori perché il suo deflusso rimane visibile sotto la radiazione ionizzante delle stelle vicine. In genere il deflusso di getti come questo sarebbe visibile solo quando si scontra con il materiale circostante, creando onde d'urto luminose che svaniscono mentre si raffreddano.

In questa immagine, i colori rosso e arancione indicano il getto e il gas incandescente. Le increspature blu incandescenti, che sembrano fluire via dal getto a destra dell'immagine, sono scosse di prua rivolte verso la stella 42 Orionis (che non appare nell'immagine). Il lobo occidentale luminoso del getto è avvolto in una serie di archi arancioni che diminuiscono di dimensioni con l'aumentare della distanza dalla stella, formando una forma a cono o fuso.

Questi archi possono tracciare il bordo esterno ionizzato di un disco di detriti intorno alla stella con un raggio di 500 volte la distanza tra il Sole e la Terra e un buco considerevole (170 unità astronomiche) al centro del disco. La forma simile a un fuso traccia la superficie di un deflusso di materiale lanciato lontano dal disco e si stima che questo comporti una perdita di massa di circa cento milioni di Soli ogni anno.