La geoingegneria spaziale ci aiuterà a controllare il clima?

La geoingegneria è l'uso della tecnologia per alterare il clima della Terra. Il tempo e i suoi stati mutevoli hanno un grande impatto sugli individui, sulle aree localizzate e sul nostro pianeta nel suo complesso.

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a cura di Alessandro Crea

In alcuni Paesi, la prolungata mancanza di pioggia crea condizioni gravi di siccità, mentre altri sono costantemente minacciati da ondate di acqua alluvionale. Il maltempo varia drasticamente da paese a paese, ma un cambiamento climatico è comune in tutto il mondo: le temperature globali continuano ad aumentare costantemente. Con l'avanzare della tecnologia moderna e la nostra comprensione dei processi meteorologici, gli scienziati stanno scoprendo nuovi modi per controllare il clima. Invece di soccombere al programma della natura, sono in atto progetti per far piovere i cieli, rimuovere l'anidride carbonica dall'atmosfera e prevenire eventi meteorologici estremi come uragani e inondazioni.

Le ragioni della manipolazione del tempo meteorologico possono variare dal conveniente all'essenziale. Geoingegneria è il termine usato per descrivere la manipolazione del tempo per combattere gli effetti del riscaldamento globale. Questi metodi sono generalmente divisi in due categorie: rimozione dell'anidride carbonica e geoingegneria solare.

I progetti di geoingegneria sono tutti creati per cambiare il clima della Terra. Mentre molti sono destinati all'uso sulle superfici oceaniche e nell'atmosfera terrestre, non tutti questi progetti sono fatti per funzionare sul nostro pianeta. Entrare nello spazio significa essere più vicini al sole, e gran parte della tecnologia di geoingegneria prevista per l'orbita terrestre comporta la manipolazione della luce solare che illumina il nostro pianeta.

La prima idea per questa forma di tecnologia spaziale venne dall'ingegnere James Early nel 1989. Il suo concetto prevedeva la costruzione di una gigantesca lastra di vetro di 2.000 chilometri di larghezza, secondo la British Interplanetary Society.

Orbitando attorno alla Terra, questa struttura di vetro servirebbe da barriera tra il sole e la Terra, riflettendo la luce solare nello spazio e riducendo la radiazione che entra nell'atmosfera terrestre. Questa struttura solida e di dimensioni sostanziali sarebbe incredibilmente costosa da far volare nello spazio e probabilmente dovrebbe essere assemblata nello spazio. Ma l'assemblaggio spaziale è una tecnologia attualmente in fase di sperimentazione, secondo il Chinese Journal of Aeronautics.

Poiché non abbiamo una presenza umana a lungo termine su un altro corpo planetario, alcuni degli scienziati attualmente hanno previsto una serie più gestibile di satelliti a specchio più piccoli e aree di densa polvere di asteroidi per fungere da barriera solare.