La nuova mappa dell'universo in tre dimensioni stupisce il mondo intero

Un gruppo di astronomi ha annunciato di aver completato la realizzazione della più grande mappa tridimensionale mai creata dell'universo conosciuto.

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a cura di Andrea Maiellano

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Un gruppo di astronomi ha annunciato di aver completato la realizzazione della più grande mappa tridimensionale mai creata dell'universo conosciuto. Questa mappa, che copre il volume più esteso del cosmo finora esplorato, è il risultato di un lavoro congiunto di un team internazionale di astronomi.

Inizialmente, gli strumenti utilizzati per creare questa mappa erano destinati alla misurazione delle stelle all'interno della nostra galassia, la Via Lattea. Tuttavia, la loro sensibilità ha permesso di individuare anche i quasar, alimentati da buchi neri supermassicci al centro di altre galassie.

Questa scoperta ha portato alla creazione di una mappa che fornisce una visione tridimensionale del cosmo su una scala mai vista prima.

David Hogg, uno dei co-creatori della mappa e ricercatore presso il Centro di Astrofisica Computazionale dell'istituto Flatiron di New York, ha sottolineato che questa mappa rappresenta il volume più grande dell'universo mai mappato fino ad oggi.

Nonostante non sia il catalogo con il maggior numero di quasar ,o con le misurazioni di migliore qualità, questa mappa è un importante passo avanti nella comprensione dell'universo.

Per creare questa mappa, i ricercatori hanno combinato dati provenienti da diversi osservatori spaziali, inclusi il telescopio Gaia dell'Agenzia Spaziale Europea e i sondaggi interni condotti dalla NASA.

Il risultato finale è stato ottenuto dopo un processo di elaborazione dei dati per rimuovere il rumore e identificare i quasar, che sono stati quindi mappati in una visualizzazione tridimensionale.

Oltre a rappresentare una conquista scientifica significativa, questa mappa è già al lavoro nel campo della ricerca astronomica. Ad esempio, i dati raccolti da Gaia sono stati confrontati con la radiazione cosmica di fondo, consentendo agli scienziati di studiare come la materia si raggruppa nell'universo.

Inoltre, la mappa potrebbe essere utile per indagare sul mistero della materia oscura, poiché grandi anelli di materia oscura circondano i singoli quasar.

In conclusione, questa nuova mappa dell'universo rappresenta un passo avanti significativo nella nostra comprensione del cosmo. Grazie al lavoro dei ricercatori coinvolti, avremo ora a disposizione uno strumento prezioso per esplorare e studiare l'universo su una scala mai vista prima.