Rolls Royce sta sviluppando un mini reattore nucleare, ma non è per un'auto

Il famoso marchio non si occupa solo di automobili e di lusso, ma ha interessi storici anche nell’aeronautica.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Rolls-Royce ha presentato il concept di un un microreattore nucleare. Pensato per l’esplorazione spaziale, un giorno potrebbe fornire energia a un insediamento lunare. Il progetto è stato presentato alla Conferenza spaziale del Regno Unito tenutasi a Belfast la scorsa settimana, dove è stato mostrato un prototipo non funzionante. 

Una fonte di energia locale per la base lunare si rende necessaria perché la NASA ha individuato una zona polare come area dove posizionare un ipotetico insediamento. Si tratta di un punto dove la luce del sole non arriva mai, e dunque non si potrebbero usare i pannelli solari. In compenso, potrebbe esserci dell’acqua. 

Dunque, la futura base lunare avrà bisogno di una sua fonte di energia, e un mini reattore nucleare sembra la scelta più ovvia: il peso limitato permette di caricarlo su un razzo senza troppi problemi, ma allo stesso tempo può produrre una buona quantità di energia. Questa dovrà essere sufficiente per mantenere l'operatività quotidiana: far funzionare il sistema di ventilazione, il riciclaggio dell’acqua, ricaricare i rover e così via. 

Il Regno Unito ha già finanziato il progetto con oltre 3 milioni di euro. Ce ne vorranno molti di più, e almeno altri sei anni di ricerche, per riuscire a realizzare questo reattore. 

"Questa ricerca innovativa di Rolls-Royce potrebbe gettare le basi per alimentare una presenza umana continua sulla Luna", ha dichiarato Paul Bate, direttore generale dell'Agenzia spaziale britannica, in un comunicato ufficiale.

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