image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Robot tra noi: come convivremo con le macchine intelligenti? Robot tra noi: come convivremo con le macchine intelligenti?...
Immagine di Quale tecnologia serve per vivere nello spazio? Scopriamola con Luca Parmitano Quale tecnologia serve per vivere nello spazio? Scopriamola ...

Un nuovo sensore di gravità quantistica potrebbe aiutarci a individuare altri mondi

Un nuovo sensore di gravità quantistica potrebbe aiutare gli scienziati a trovare caratteristiche come le acque sotterranee sotto la superficie di un pianeta o di una luna grazie a sottili segni che tali caratteristiche lasciano nel campo gravitazionale del pianeta.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Pubblicato il 14/03/2022 alle 15:30

Per trovare caratteristiche come le acqua sotto la superficie terrestre, o sotto la superficie di un altro mondo, gli scienziati possono percepire i segni sottili che lasciano nel campo gravitazionale del pianeta. Ma queste misurazioni non sono facili da ottenere; è necessario l'utilizzo di strumenti molto sensibili e anche le più piccole vibrazioni possono far saltare le misurazioni. Ora, un gruppo di fisici ha messo a punto un dispositivo di misurazione della gravità simile a una clessidra che, dicono, aiuta a superare questa sfida.

I dispositivi di misurazione della gravità, chiamati gravimetri, di per sé non sono nuovi. Sono utilizzati per tutto, dal sondaggio delle costanti fisiche alla mappatura di paesaggi aspri. I gravimetri moderni e all'avanguardia utilizzano atomi. Se si pulsano due atomi con laser e li si invia a punti diversi, un campo gravitazionale influenzerà i due in modi leggermente diversi. È possibile misurare quel campo gravitazionale sovrapponendo questi due atomi e analizzando le differenze nelle loro proprietà quantistiche.

Ma quando i fisici cercano di aumentare la risoluzione nel tentativo di vedere oggetti delle dimensioni di pochi metri, come tubi e passaggi sotterranei, i sensori di gravità convenzionali colpiscono un muro. Variazioni del terreno, sbalzi di temperatura e persino lievi campi magnetici possono eliminarli.

Quindi il nuovo sensore adotta un approccio diverso. I ricercatori la chiamano clessidra; ogni "lampadina" contiene una nuvola di atomi di rubidio intrappolati in una gabbia magnetica, pulsati attraverso un laser. Le nuvole doppie significano che quel dispositivo ha effettivamente due gravimetri separati. Di conseguenza, i ricercatori possono non solo misurare un campo gravitazionale, ma anche misurarlo a due diverse altezze.

la-ricerca-di-pianeta-nove-21678.jpg

Non è il sensore di gravità quantistica più sensibile al mondo, ma è uno dei primi a lasciare il laboratorio. In un test nel mondo reale, questo gravimetro a clessidra ha rilevato un tunnel di servizio sepolto sotto una strada a Birmingham, in Inghilterra.

"Per quanto ne sappiamo, il nostro strumento è stato il primo a rilevare un vero obiettivo sotterraneo di rilevanza per l'ingegneria civile al di fuori dell'ambiente di laboratorio", ha affermato a Space.com il coautore dello studio Kai Bongs, fisico dell'Università di Birmingham nel Regno Unito. "Questo è davvero un passo avanti nel rendere pratica la tecnologia quantistica". Il nuovo gravimetro potrebbe diventare uno strumento meraviglioso per mappare le caratteristiche sottoterra.

E questi gravimetri non sono limitati all'uso sulla Terra. In effetti, l'Agenzia spaziale europea (ESA) è già interessata a portarli sulla rampa di lancio. La prossima generazione di satelliti per l'osservazione della Terra dell'ESA potrebbe trasportare sensori come questi, misurando cose come l'acqua sotterranea, la circolazione degli oceani del mondo e come queste cose sono influenzate dai cambiamenti climatici. "Questo potrebbe essere esteso all'esplorazione di altri pianeti nel sistema solare, comprendendo di più sulla loro struttura interna", ha spiegato Bongs.

L'invio di gravimetri per studiare altri mondi non è una novità. Nel 2012, la missione GRAIL della NASA ha inviato una coppia di veicoli spaziali per mappare il campo gravitazionale della luna e sondare la sua superficie. Quella missione ha sondato gli strati dell'interno della luna con una precisione senza precedenti, ha studiato il materiale sotto i bacini di impatto e ha trovato quelle che potrebbero essere le firme delle caverne sotterranee. Ora l'ESA è interessata ad utilizzare questi gravimetri di prossima generazione per trovare acqua sotterranea sulla luna o su altri mondi, come Marte.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    5 condizionatori portatili da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #2
    6 smart TV da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #3
    Galaxy S27 Ultra segnerà la fine di un'era
  • #4
    Una sorprendente mod ha reso una RTX 5090 una GPU da 10.000$
  • #5
    5 settori che devono preoccuparsi per l'impatto dell'AI
  • #6
    Ecco cosa succede quando un gioco floppa dopo milioni investiti
Articolo 1 di 5
Quale tecnologia serve per vivere nello spazio? Scopriamola con Luca Parmitano
Abbiamo intervistato Luca Parmitano, astronauta italiano dell'ESA, nonché il primo italiano a effettuare un'attività extraveicolare.
Immagine di Quale tecnologia serve per vivere nello spazio? Scopriamola con Luca Parmitano
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Robot tra noi: come convivremo con le macchine intelligenti?
Robot, IA e umani: il futuro è già qui, anche se non ce ne accorgiamo. Il racconto del Laboratorio Gallino di Torino.
Immagine di Robot tra noi: come convivremo con le macchine intelligenti?
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Vuoi scoprire l'universo? Ecco 1,5TB di dati del telescopio Webb accessibili a tutti
Straordinarie nuove immagini rivelano quasi 800.000 galassie nell'universo profondo, offrendo una visione senza precedenti del cosmo.
Immagine di Vuoi scoprire l'universo? Ecco 1,5TB di dati del telescopio Webb accessibili a tutti
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
E-Tattoo: il tatuaggio tech che controlla la fatica mentale
Un team di ricercatori dell'Università del Texas ad Austin ha sviluppato un dispositivo rivoluzionario: il tatuaggio elettronico.
Immagine di E-Tattoo: il tatuaggio tech che controlla la fatica mentale
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Nuova lega di rame ultra-resistente sfida l'acciaio
La nuova lega può essere impiegata nella costruzione di aerei e veicoli spaziali più avanzati.
Immagine di Nuova lega di rame ultra-resistente sfida l'acciaio
1
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.