Vi ricordate quando la NASA disegnò un pene su Marte?

Ricordiamo il momento in cui, 20 anni, fa quando il rover Spirit (riposi in pace) scolpì una forma innegabilmente fallica sulla superficie di Marte.

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a cura di Giulia Serena

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Da quasi 70 anni, la NASA traccia la storia umana nel cosmo: dall'atterraggio dell'uomo sulla Luna all'invio della sonda Juno verso Giove, passando per il lancio del telescopio spaziale Hubble che accelera la scienza e molto altro, i passi avanti compiuti in ambito spaziale sono immensi.

C'è un particolare momento della NASA, però, che alcuni di noi odieremmo vedere perduto negli annali della storia: quel momento, 20 anni, fa quando il rover Spirit (riposi in pace) scolpì una forma innegabilmente fallica sulla superficie di Marte.

Come descritto da un report del 2013 di NBC, Spirit disegnò il suo iconico fallo marziano nel 2004, poco dopo essere atterrato sul polveroso Pianeta Rosso insieme al rover gemello Opportunity. E, in modo affascinante, Spirit non è stato l'unico rover a scolpire una figura fallica sulla superficie del nostro vicino planetario; le tracce sono in realtà il risultato di una manovra di giro standard del rover, e sia Opportunity che il rover di nuova generazione Curiosity, atterrato nel 2012, erano noti per fare segni simili con le loro ruote.

Naturalmente, il lascito di Spirit, della sua nave gemella e dei rover che sono seguiti è molto più grande di un'immagine di 20 anni fa. Queste sonde hanno catturato una quantità incredibile di dati che hanno aiutato l'umanità a comprendere meglio il fantastico vicino cosmico della Terra, un'impresa che potrebbe facilitare le future missioni umane su Marte.