Square Games Studios, una software house indipendente composta da ragazzi che hanno imparato tutto nel corso dello sviluppo di The Square that Dared, la loro prima creazione che vedrà la luce il 1° Agosto su Android, ha pubblicato i 10 insegnamenti che i giovani sviluppatori indipendenti hanno imparato nel corso della realizzazione del loro primo videogioco.
Pianificare. Il discorso è molto semplice: più tempo si passa a pianificare, minori sono le possibilità di incappare in problemi e frustrazioni di vario tipo.
I ragazzi per esempio non sono stati in grado di pianificare molto a causa della loro scarsa abilità nel mondo della programmazione. Infatti hanno imparato il C# nel corso dello sviluppo sfruttando la favolosa community di Unity sempre disponibile a risolvere i problemi che i ragazzi hanno incontrato.
Andare per gradi. Molte persone sono convinte che potrebbero creare il nuovo Minecraft con tanta passione e qualche linea di codice, niente di più sbagliato secondo i ragazzi di Square Games Studio. Per iniziare, si dovrebbe partire con videogiochi semplici e per niente originali. Solo dopo aver imparato le basi si dovrebbe passare a progetti più complessi.
Le meccaniche di gioco sono più importanti della grafica. Inutile avere una grafica fotorealistica se poi nel vostro videogioco c'è semplicemente un personaggio che corre e salta. Il sistema di controllo per esempio è una caratteristica fondamentale sul quale bisogna lavorare prima di pensare al level design, perché questo potrebbe totalmente cambiare nel caso in cui i controlli subiscano delle variazioni.
Cercate persone affidabili. La software house è una complessa macchina che richiede un importante gioco di squadra, se anche un solo componente non riesce a rispettare le scadenze prefissate, ne risente tutta la squadra. Motivo per cui è importante lavorare con persone affidabili.
Non essere "rompipalle". Sembra scontato, ma in una squadra di sviluppatori indipendenti, ognuno ha i propri impegni, il proprio lavoro, relazioni, ecc. Quando un membro del gruppo ha dei problemi e non riesce a rispettare le scadenze, sarebbe meglio non mettergli fretta. Una volta che avrà risolto i suoi problemi sarà molto più felice di aiutare nel processo di sviluppo.
Prefissatevi obiettivi possibili. Conoscete i vostri limiti e non fissate una data di distribuzione se non avete la certezza assoluta di potercela fare. Se siete alle prime armi potrebbero venire fuori tanti imprevisti che vi porterebbero a rimandare la data di pubblicazione, e la brutta figura è più che certa. L'esempio di Bethesda con Fallout Shelter e The Elder Scrolls Legends potrebbe insegnare qualcosa.
Fallo e basta. La procrastinazione è epidemica, si diffonde come un virus e ti porterà lontano dagli obiettivi che ti prefisserai. Quindi il consiglio dei ragazzi è: "Non perdere tempo, fallo e basta".
Fate sapere alle persone chi siete. Il mondo ormai è social, fate sapere alle persone chi siete e cosa fate. Iniziate dai vostri amici e poi prendete contatti con altre software house indipendenti grazie alle quali potrete imparare molto. Così facendo non spenderete un soldo per la pubblicità, basta usare sapientemente canali come YouTube, Twitter e Facebook.
Sii te stesso. Quando si sviluppano i primi videogiochi, è abbastanza certo che non farete parte di una software house importante. Siete degli sviluppatori indipendenti, quindi comportatevi come tali e siate trasparenti cercando di rispondere con estrema sincerità alle domande dei fan. Proprio il contatto con la gente deve essere quanto più umano possibile.
Commetti errori. Inizialmente sviluppare videogiochi sarà solo un hobby, e con buona probabilità lo rimarrà per sempre. Quindi commetti degli errori ed impara da essi, solo in questo modo migliorerai la qualità dei videogiochi che svilupperai nel corso degli anni.
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