Acer, i conti non tornano: tagli al personale e via il CEO

I conti di Acer sono in calo, così l'azienda vara un piano di ristrutturazione e cambia amministratore delegato.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Terremoto in casa Acer, con risultati finanziari deludenti, previsioni non rosee e un amministratore delegato dimissionario. Tutto è avvenuto in rapida successione nella giornata di ieri, quando l'azienda ha pubblicato i conti del terzo trimestre: fatturato di 3,11 miliardi di dollari, in crescita rispetto al secondo trimestre (+3,1%) ma in calo dell'11,8% sull'anno passato, il tutto condito da una perdita operativa di 86,61 milioni di dollari e da una netta di 442 milioni di dollari.

D'altronde i dati sulle consegne pubblicati da Gartner e IDC non lasciavano dubbi: un calo del 30% in un anno avrebbe avuto le sue ripercussioni. Numeri ben diversi da quelli fatti segnare ai tempi dei netbook, e soprattutto con l'italiano Gianfranco Lanci al timone. "La perdita operativa del terzo trimestre è ricollegabile principalmente all'impatto sul margine lordo dovuto alla preparazione alla vendita di Windows 8.1 e la relativa gestione dell'inventario. Inoltre abbiamo affrontato dei pagamenti legati a un contenzioso di lunga data con in consumatori riguardo eMachines. La questione è stata risolta"

J.T. Wang

Lo sguardo complessivo ai primi nove mesi dell'anno vede un fatturato di 9,22 miliardi (-16,6% su base annua) e una perdita operativa di 106,3 milioni di dollari. "Per il quarto trimestre, a causa di alcune modifiche alla strategia di branding, le consegne di notebook, tablet e Chromebook dovrebbero scendere del 10% rispetto al terzo trimestre, mentre il margine lordo dovrebbe aumentare".

Tutto questo ha portato alle dimissioni di J.T. Wang, presidente e CEO di Acer. Wang rimarrà alla presidenza fino alla fine del suo mandato, che scade il prossimo giugno, ma sarà sostituito nel ruolo di amministratore delegato da Jim Wong, attuale presidente corporate, a partire dal primo gennaio 2014. A pagare per la situazione non è solo il dirigente, ma anche il resto dell'azienda, dato che è stato formulato un piano di ristrutturazione che sarà applicato rapidamente.

"Acer è andata in contro molte sfide complesse in questi ultimi anni. A causa dei risultati finanziari non soddisfacenti per me è arrivato il momento di passare la responsabilità a un nuovo gruppo dirigente che ci traghetti in una nuova era", ha dichiarato J.T. Wang. Tra le prime mosse una riduzione del 7% dei dipendenti a livello globale con un risparmio di 100 milioni annui a partire dal 2014 e una revisione della gamma e della strategia attuale. Riuscirà Acer a trovare un suo posto anche nel mercato mobile e a conservare rilevanza nel pur complicato mercato dei PC? Ai posteri l'ardua sentenza.