Acer Jade Z, primo contatto: tanto potenziale in un piccolo prezzo

Diamo uno sguardo da vicino all'Acer Jade Z, uno smartphone Android 4.4 da cinque pollici che offre molto a un prezzo contenuto. Ha un design ben riuscito, è molto leggero e offre qualcosa in più con il software, ideale per gli utenti a cui è diretto.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Vi abbiamo già parlato nella nuova gamma di smartphone che Acer ha portato al Mobile World Congress, Valerio vi ha mostrato in questo video tutti i prodotti, tra cui anche un Windows Phone che segna il rientro di Acer nel mondo Microsoft.

Abbiamo poi incontrato Luca Elisei di Acer per approfondire le novità, incalzandolo subito con una domanda riguardante il nuovo Windows Phone. Rientrare in questo mercato, poco dopo la presentazione di qualche settimana fa di Windows 10, sembra quasi una mossa in qualche modo "coadiuvata" da Microsoft. La riscossa di Windows sembra iniziata, e più soldati affollano le fila dell'esercito più probabile sarà la vittoria della guerra.

In verità Luca ci ha confermato che non c'è stata alcuna pressione da parte di Microsoft. Acer, sembra, semplicemente crede nel potenziale di Windows 10 e non vuole perdere l'occasione di vendere smartphone con questo sistema operativo. C'è un notevole battage mediatico dopotutto, perché non approfittarne?

Ma non è di questo Windows Phone che voglio parlarvi, bensì del nuovo Jade Z, che ha tutte le carte in regola per diventare un prodotto molto apprezzato. La linea Jade è stata per Acer, da sempre, una linea di prodotti "premium", non nel senso stretto del termine che spesso si traduce in telefoni costosi, ma di prodotti ben fatti e dal look accattivante.

Le caratteristiche tecniche di Jade Z, come vi abbiamo raccontato in questa notizia, comprendono uno schermo da 5 pollici 720p, una piattaforma Mediatek quad-core e una fotocamera da 13 megapixel. La parte più interessante di questo prodotto non è però quella strettamente tecnica, ma quella estetica. Si parla sempre meno di megapixel e megahertz, e ci si concentra maggiormente sull'esperienza d'uso e quello che lo smartphone è in grado di comunicare all'utente. Lo stesso vale per Asus, per Sony e gli altri: ormai abbiamo raggiunto un punto in cui non basta più usare l'ultimo SoC disponibile, ma bisogna fare oggetti che piacciano alla vista e siano soddisfacenti da usare.

Acer Jade SA 199 euro, se non siete più impallinati dalla potenza hardware o dalla densità pixel degli schermi, Jade Z è in grado di offrire un'esperienza utente interessante in uno spessore molto ridotto e un peso di 110 grammi, decisamente leggero. Questo è il motivo per cui ho deciso di scrivere un approfondimento su questo prodotto, perché maneggiandolo si direbbe che è uno smartphone più costoso, di fascia superiore rispetto a ciò che è realmente. E per questo potrà piacere a molti.

È tutto in plastica, e se la fascia metallizzata che circonda lo schermo offre un bell'impatto visivo, a lungo andare temo che si rovinerà. La superficie posteriore lavorata con una speciale texture è una mossa intelligente; se fosse stata liscia e a specchio, sarebbe sembrata molto più economica. Inoltre ci sono alcune caratteristiche software che passano inosservate all'utente appassionato, ma potrebbero aggiungere valore all'utente meno smaliziato, come il navigatore "powered by TomTom" e il cloud storage con spazio virtualmente infinito.

Tenendo inoltre in considerazione il mercato, che vede smartphone venduti, praticamente da subito, a prezzi inferiori di circa il 20% rispetto quelli di listino, significa che per circa 150 euro diventa ancora più interessante. Ovviamente tutte queste valutazioni sono fatte "sulla carta", solo dopo un test accurato potrò essere più preciso e valutare altre caratteristiche, prima tra tutte l'autonomia (non mi aspetto molto sotto questo punto di vista) e la qualità della fotocamera. Ad ogni modo, uno smartphone da tenere d'occhio.