Il 42% degli italiani che comprerà uno smartphone prossimamente sceglierà un phablet, ossia un dispositivo con schermo di dimensioni comprese fra 5 e 7 pollici. Il dato emerge da una ricerca a livello globale condotta da Accenture, secondo cui nel mondo il 57 percento dei consumatori comprerà uno smartphone quest'anno, e di questi quasi la metà (il 48%) punterà sui modelli oversize anziché su quelli tradizionali.
Il motivo secondo gli analisti è semplice: i phablet uniscono le caratteristiche di smartphone e tablet in un solo prodotto. "La dimensione dello schermo dei phablet sta attirando una grande percentuale di consumatori che aspira a uno stile di vita più digitale e connesso" ha spiegato David Sovie di Accenture.
I numeri scaturiscono dalle interviste condotte su un campione di 23mila utenti sparsi in 23 paesi. L'analisi geografica dimostra che l'interesse per i phablet è maggiore nei paesi emergenti rispetto a quelli sviluppati. Ecco perché in India questa categoria di prodotti attira l'interesse del 67 percento degli utenti, in Cina del 66% e in Sud Africa del 65%. Negli Stati Uniti la percentuale scende al 40 percento, per scivolare al 30% in Germania e al 19% in Giappone.
"La domanda di phablet nei paesi sviluppati è significativa, ma le opportunità di business sono ancora più grandi nei mercati emergenti" spiega Sovie, che mette poi l'accento sulla Cina, perché "è uno dei più grandi mercati di smartphone al mondo".
L'interesse tuttavia non è ristretto ai phablet: sempre secondo la stessa ricerca i tablet sono ancora nel mirino dei consumatori, nonostante il ritmo di crescita sia rallentato. Secondo Accenture il 44 percento degli intervistati prevede di acquistare un tablet quest'anno. Di questi, il 72 percento preferisce soluzioni full-size invece dei modelli con schermi piccoli, che interessano solo al 20% del campione.
Quanti di voi si convertiranno al phablet? Ma soprattutto, fra quelli di voi che sono già passati allo smartphone XXL, quali sono i pro e i contro nell'uso quotidiano?