AMD e i tablet: si affiderà ad ARM o punterà sull'x86?

AMD presenta una buona trimestrale e parla del futuro: il 2011 è l'anno di Fusion, ma non solo. L'azienda sembrerebbe voler puntare sull'architettura x86 per farsi valere nel segmento dei tablet.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD ha raggiunto un fatturato di 1,65 miliardi di dollari nel quarto trimestre fiscale 2010. Si tratta di un incremento rispetto al terzo trimestre del 2 percento e un sostanziale pareggio con lo stesso periodo dell'anno passato. L'utile netto si è attestato a 375 milioni di dollari, l'utile per azione a 0,50 dollari, mentre quello operativo a 413 milioni di dollari. Il margine lordo è stato del 45 percento. Questi risultati battono le stime degli analisti (utile per azione di 0,11 dollari) grazie al contributo di un accordo di licenza e legale con Samsung. Complessivamente, nel 2010, AMD ha fatturato 6,49 miliardi di dollari e ha ottenuto un utile netto di 471 milioni di dollari. Nel 2009 l'azienda aveva raggiunto i 5,4 miliardi di dollari di fatturato e un utile netto di 304 milioni.

Per quanto riguarda il fatturato del segmento grafico, nel quarto trimestre è stata registrata una crescita del 9 percento rispetto ai tre mesi precedenti, mentre il risultato si è dimostrato in pareggio su base annuale. Il buon andamento rispetto al terzo trimestre è da addebitarsi all'aumento del prezzo medio delle schede video discrete e all'incasso più alto dalle licenze dei chip grafici delle console (Xbox 360 e Wii). L'utile operativo è stato pari a 68 milioni di dollari per la divisione grafica, rispetto al milione del terzo trimestre e ai 50 milioni dello stesso periodo dell'anno passato.

AMD ha scommesso gran parte del suo futuro su Fusion

Recentemente, come riportato dai colleghi di IctBusiness, AMD ha licenziato l'amministratore delegato Dirk Meyer, collocando al suo posto - a interim - Thomas Seifert (AMD licenzia il capo, ora ci vuole uno stratega). La decisione presa dal consiglio di amministrazione sembrerebbe ricondursi alla mancanza di una strategia adeguata nei settori tablet e smartphone (Niente tablet, ecco perchè AMD ha licenziato il capo - Gli analisti affossano AMD, Nvidia è il nuovo sfidante). Secondo i vertici dell'azienda, nel primo trimestre dell'anno il fatturato sarà simile o leggermente inferiore a quello del quarto trimestre, un risultato che dovrebbe essere superiore all'andamento tradizionale. "Stiamo osservando una domanda stagionale più alta del previsto. AMD è entrata nel 2011 con slancio, amplificato dal debutto della nostra prima APU Fusion", ha commentato l'AD Thomas Seifert.

Seifert ha anche gettato acqua sul fuoco riguardo alcune speculazioni che vogliono AMD pronta a seguire il cammino di Nvidia, acquisendo una licenza per architetture ARM da sfruttare nei segmenti tablet e smartphone. "Dovete capire che le competenze e le proprietà intellettuali che abbiamo nell'azienda su x86 e i processori grafici sono vaste. Queste capacità possono funzionare anche su altre piattaforme", ha dichiarato l'AD, facendo quasi intendere - ma questa è una nostra speculazione - che AMD entrerà nel mercato dei dispositivi portatili seguendo la strada tracciata da Intel, anch'essa al lavoro su architetture x86 a bassissimo consumo (Intel Atom Z600, rivoluzione per dispositivi portatili).

AMD, concentrata sulle nuove architetture per PC portatili, desktop e server, sembra aver tralasciato il settore dei dispositivi tascabili, in grandissima crescita. Tesi peraltro sostenuta da alcune dichiarazioni dell'ex AD Dirk Meyer (AMD non farà concorrenza ad ARM, non è in grado). Riteniamo quindi che l'azienda, complice il cambio al vertice, debba porre rimedio a questa grande lacuna il più presto possibile, altrimenti potrebbe rischiare di ricoprire il ruolo di comprimaria anche in questo settore fino a che, qualche azienda più grande, non decida di puntare ai suoi brevetti e inglobarla.