AMD: i tablet non sono la nostra priorità, per il momento

AMD afferma che il settore dei tablet non rientra nel suo focus attuale: è più concentrata su altri fronti, come gli ibridi.

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a cura di Manolo De Agostini

Il cambio di leadership, l'ennesima ristrutturazione e forse il mercato che non decolla come da previsioni, fatto sta che l'interesse di AMD per i tablet pare essersi improvvisamente raffreddato. Non che sia mai sbocciato il vero amore, ma da più parti il produttore di microprocessori era dato in predicato di voler entrare nel settore con un chip basato su architettura ARM.

AMD Carrizo

"Stiamo valutando i tablet da vicino. Non sono la nostra priorità", ha dichiarato Kevin Lensing, senior director per le soluzioni mobile di AMD, a PCWorld. Il mercato dei tablet, come quello degli smartphone, non è un ambiente facile: la guerra dei prezzi assottiglia i potenziali margini di profitto.

Non certo lo scenario ideale per un'azienda da anni in rincorsa e con finanze null'affatto generose. Le vendite di tablet sono in frenata e il mercato è catalizzato da Apple, Samsung e dai produttori di piattaforme low-cost cinesi, soluzioni che non fanno della grafica - fiore all'occhiello e fattore differenziante di AMD - il punto di forza.

Discutendo con PCWorld Lensing ha affermato che l'azienda concentrerà le proprie risorse su prodotti con maggiori possibilità di crescita, inclusi i PC. AMD ha da poco annunciato l'arrivo di due nuove soluzioni, Carrizo e Carrizo-L, indirizzate ai prodotti ibridi (che possono funzionare sia come tablet che come PC). La roadmap ha inoltre evidenziato che Mullins, il chip del 2014 destinato ai tablet senza ventola, non sarà sostituito da una nuova proposta nel 2015.

AMD tablet Project Discovery

Lensing, da buon dirigente, lascia però anche una porta aperta, sottolineando che se la situazione di mercato dovesse mutare, aprendo delle opportunità, AMD non si tirerà certamente indietro. D'altronde l'azienda può realizzare sia chip x86 che ARM e questo le conferisce una flessibilità che la rivale Intel, ad esempio, non ha.

Da queste dichiarazioni maturiamo la convinzione che AMD sia comunque a lavoro su proposte per i tablet, ma non sia ancora pronta e per questo cerchi di spostare il focus sui settori di mercato dove può dire la sua. Il tutto in previsione del 2016/2017, quando l'azienda svelerà nuove soluzioni come il progetto K12 che dovrebbero permetterle di ritrovare il bandolo della matassa anche nei settori tradizionali.

I chiacchierati chip ARM di AMD indirizzati ai tablet con tutta probabilità si faranno, ma non nell'immediato futuro. In passato si parlava di un debutto nel terzo trimestre di quest'anno, ma è chiaro che queste affermazioni - seppur non definitive - spostano l'orizzonte. Per ora quindi il focus resterà sui prodotti ibridi. Rimane però da vedere se le nuove APU Carrizo e Carrizo-L troveranno il giusto spazio: ai predecessori finora non è andata proprio così bene.