Secondo quanto riportato da Fudzilla, AMD starebbe pensando di vendere la sua divisione "handheld", ovvero quella che cura lo sviluppo di soluzioni per il mercato dei prodotti portatili (non i notebook). L'intento di AMD sarebbe quello di avere maggiore liquidità e migliorare i conti nell'attesa che la nuova roadmap nel settore dei processori e delle schede video risollevi le sue sorti.
Tra le aziende che potrebbero potenzialmente essere interessate c'è Qualcomm, che però dovrebbe sborsare una somma pari a circa 500 milioni di dollari.
Per il benestare di quest'operazione ci sarebbe tuttavia un forte freno: gli investitori e la banca d'affari Morgan Stanley non sarebbero d'accordo, perché in questo modo AMD perderebbe parte del proprio valore.
In qualsiasi modo, i conti dell'azienda vanno risanati e la domanda che ci poniamo è la seguente: riuscirà AMD a camminare con le proprie gambe contando solo sui processori Barcelona e Phenom?