AMD svela l'APU AMD Z-01 per i tablet Windows

AMD ha presentato al Computex la nuova APU della serie Z. È la primissima versione di una piattaforma indirizzata inizialmente ai tablet dotati di sistema operativo Microsoft Windows.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

AMD ha presentato al Computex 2011 la nuova piattaforma Desna, basata su APU Fusion. Nasce così la nuova  AMD HD Tablet Platform, dedicata al sistema operativo Windows. È basata su una APU AMD Z-01, che integra una CPU "Bobcat" da 1 GHz e chip grafico Radeon HD6250, per un TDP complessivo pari a 5,9 watt.

Il nuovo tablet di MSI dovrebbe usare Desna

Sulla carta quindi abbiamo una piattaforma un po' più evoluta di quella che abbiamo avuto modo di testare sull'Acer Icona Tab W500, che abbiamo recensito alcune settimane fa. Quest'ultimo è basato su un AMD C-50, una piattaforma Fusion da circa nove watt. Desna quindi offre più potenza e allo stesso tempo consumi più contenuti.

Secondo AMD Desna permetterà "una vivida riproduzione multimediale e capacità per la creazione di contenuti sui tablet con Microsoft Windows". AMD enfatizza, tra le altre cose, la possibilità di usare i tablet Windows come centri multimediali, che si possono facilmente collegare a un Extender come la Xbox 360, se la rete domestica è adatta, o la piena compatibilità con periferiche USB.

Onenote su un sistema operativo non Windows - Clicca per ingrandire

Un altro aspetto rilevante, almeno secondo Phil Hughes di AMD, è la piena compatibilità con Windows: se usate abitualmente un'applicazione come Microsoft OneNote, scrive, usare un dispositivo non-Windows non è semplicemente un'opzione.

###old880###old

L'ultimo aspetto importante di un tablet Windows, secondo AMD, è la compatibilità con le politiche di sicurezza aziendali. I tablet con APU AMD, quindi, si potranno inserire facilmente in un ecosistema aziendale, senza paura di compromettere i dati.

Un futuro incerto

AMD quindi ci offre un primo sguardo sulla propria strategia per quanto riguarda i tablet, mercato che fino ad ora ha visto l'azienda ai margini, se non del tutto esclusa. Per ora si tratta di un primo passo relativamente timido e cauto, visto che almeno per ora lascia fuori Android - che può funzionare anche su architettura x86. Fortunatamente per AMD, il mercato dei tablet è un fenomeno nascente, e lo spazio di manovra è ancora abbondante.

"Gartner prevede che entro il 2015 il mercato dei tablet (non si specifica se multimediali o tablet PC, NdR) varrà oltre 200 milioni di dollari. AMD continuerà a espandere la propria offerta di APU, offrendo potenti chip grafici dedicati direttamente sul die sia per tablet sia per altri prodotti mobile", si legge sul comunicato stampa. Che AMD abbia intenzione di esplorare anche il settore smartphone in futuro? Probabile, visto che si tratta di dispositivi che assorbiranno gran parte del mercato, ma per ora dobbiamo ipotizzare che l'azienda si riferisca solo ai computer portatili con architettura x86.

AMD al Computex 2011 - Clicca per ingrandire

Le scelte di AMD nel settore della mobilità sono certamente difficili. Da una parte l'azienda ha una presenza molto scarsa su notebook e netbook, dove Intel ha un predominio ancora maggiore che sui desktop. Dall'altra sembra essere la grande esclusa nella nuova corsa all'oro del settore mobile, dove Intel si trova nell'insolita posizione di inseguitore, a fronte di dispositivi che usano quasi esclusivamente CPU con architettura ARM.

Nelle ultime settimane abbiamo assistito a dichiarazioni secondo le quali persino Intel ha di fronte a sé tempi bui (Nvidia: fra cinque anni i tablet venderanno più dei PC - ARM deride Intel: non è nemmeno un concorrente), proprio perché sembra troppo legata all'architettura x86 – incapace di competere con i prodotti ARM. L'azienda si Santa Clara però è sempre al lavoro, così come AMD. Solo il tempo ci dirà chi ha ragione.