Che cos'è un'immagine RAW?
Se scattate una fotografia con lo smartphone senza modificare le impostazioni otterrete, probabilmente, una discreta fotografia nella vostra Galleria. Questa immagine è "assemblata" con i dati raccolti dal sensore, vale a dire tanti piccoli punti con differenti colori (i pixel), elaborati poi dal software per modificare cose come il bilanciamento del software, riduzione del rumore e altre cose. L'immagine viene in altre parole modificata affinché sia bella da vedere sullo schermo, e con questa operazione molti dati aggiuntivi vengono eliminati – per questo si chiama compressione. Il risultato finale è un'immagine JPG di dimensioni relativamente piccole, generalmente piuttosto piacevole secondo i gusti di molti.
Se il vostro smartphone Android può scattare in formato RAW + JPG avrete la stessa immagine di prima più un'altra che ha subito pochissime elaborazioni. I dati forniti dal sensore in altre parole sono sostanzialmente grezzi, crudi, ed è proprio questo il significato della parola inglese raw come in "raw meat = carne cruda". Il sensore raccoglie informazioni dalle aree molto scure, da quelle molto luminose, o colori che ai nostri occhi potrebbero risultare sbagliati: tutti elementi che vengono eliminati nella creazione della JPG, mentre in un'immagine RAW restano presenti e soprattutto modificabili con i programmi di fotoritocco.
 | Galaxy S6 Smartphone, 32 GB | |
 | Nexus 6 Smartphone, 32 GB | |
 | Motorola Moto X |
Nella maggior parte dei casi probabilmente non avrete alcun bisogno di usare le immagini RAW con il vostro smartphone Android. Prendiamo un prodotto come il recente LG G4, che crea file JPG davvero ben ottimizzati; difficilmente potremo fare di meglio modificando a mano modificando il file RAW originale. Qualche volta però può capitare che l'algoritmo di ottimizzazione non faccia un buon lavoro, e in questi casi avere a disposizione il file RAW ha una sua utilità.