Modifica dei file RAW

I più recenti smartphone Android 5.0 Lollipop possono scattare fotografie RAW, e questa capacità diventerà sempre più comune con il passare del tempo. Vediamo quindi cosa sono le immagini RAW, e perché ogni tanto potrebbe essere una buona idea preferirle alle JPG.

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a cura di Tom's Hardware

Modifica dei file RAW

Prima di tutto bisogna chiarire che per lavorare su un file RAW ci vuole un computer vero e proprio. Di sicuro in questo momento qualcuno sta sviluppando un editor per Android, iOS o Windows Phone, ma per modificare una fotografia, soprattutto per fare lavori di fino, ci vuole prima di tutto uno schermo grande. La prima cosa fare quindi è trasferire i file DNG dal telefono al computer, nel modo che preferite.

Dopodiché ci sono tante opzioni disponibili. Su Windows e Mac possiamo usare Photoshop e Lightroom, ma anche opzioni molto meno costose come GIMP o Photoshop Express. Anche chi usa Linux nella maggior parte dei casi potrà scegliere tra diverse opzioni oltre al citato GIMP, come DarkTablet, ImageMagick o digiKAm.

LRedited slow shutter 1

Una volta trasferiti i file e installato il software di vostra scelta non resta che mettersi all'opera. Grazie ai file RAW e al giusto programma di fotoritocco avrete un controllo totale su esposizione, bilanciamento del bianco, nitidezza e altri parametri di questo tipo. Le modifiche naturalmente non sono distruttive, il che è un bene perché probabilmente avrete bisogno di un po' di pratica prima di ottenere i risultati desiderati, ma di certo è molto divertente.

Usare il formato RAW ci permette di scattare la fotografia concentrandoci solo su messa a fuoco e inquadratura, e poi successivamente lavorare su esposizione, nitidezza, riduzione e altri elementi. In questo modo si possono fare fotografie spettacolari, sempre che ci si voglia prendere il tempo di elaborale in un secondo momento. L'immagine di esempio che vi proponiamo è stata scattata in modalità manuale con un tempo di esposizione pari a 0,5 secondi (molto lungo) così da ottenere quel particolare effetto sull'acqua in movimento. Poi abbiamo trasferito il file RAW su Lightroom e scurito leggermente l'esposizione per compensare l'effetto della lunga esposizione. Una cosa del genere non si può fare con la modalità automatica o i file JPG.

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Se non avete voglia di modificare le fotografie al PC dopo lo scatto, comunque, ricordate che il vostro smartphone può senz'altro fare ottime fotografie anche in modalità totalmente automatica. Non c'è sempre bisogno di ricorrere al formato RAW e al fotoritocco, e non tutti hanno voglia di sobbarcarsi questo lavoro extra per avere una bella fotografia.