Android sotto accusa perché favorisce Google

Problemi antitrust per Android in Corea del Sud. È stata depositata una denuncia a carico di Google per le applicazioni di ricerca presenti sugli smartphone che montano il suo sistema operativo.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Google è di nuovo nelle grane, questa volta in Corea del Sud, dove dovrà fronteggiare l'ennesima accusa di concorrenza sleale. A denunciare Big G alla Fair Trade Commission locale sono state Nnh Corp. e Daum Communications Corp., che pretendono che sia fatto divieto ai produttori telefonici sud-coreani di inserire le applicazioni di ricerca di Google direttamente negli smartphone Android.

Android

Google ha risposto per bocca del suo portavoce a Seul Lois Kim, affermando che "Android è una piattaforma aperta e i partner devono essere liberi di decidere quali applicazioni e quali servizi includere. Offriremo la nostra collaborazione alla FTC per chiarire questa vicenda".

Il 70 percento circa degli smartphone venduti in Corea del Sud dispongono del sistema operativo Android. Gli operatori Nhn e Daum controllano il 90 percento delle ricerche Internet sui personal computer sudcoreani, mentre Google detiene la percentuale quasi ridicola compresa tra l'1 e il 2 percento. L'azienda di Mountain View sta quindi cercando in tutti i modi di incrementare le sue quote di mercato.

Secondo l'accusa di NHN, per ampliare la sua area d'influenza l'azienda statunitense avrebbe vietato di inserire nei contratti commerciali ai produttori di smartphone applicazioni per la ricerca realizzate da terze parti. L'accusa è confermata dall'altro operatore sud coreano, Daum che ha testimoniato di essere stato ostacolato nel tentativo di far installare le proprie applicazioni sugli smartphone.