Nonostante le travagliate trattative dell'anno scorso, sembra che Apple potrebbe allearsi con Samsung per i display OLED che verranno impiegati sugli iPad e Mac di prossima generazione — lo rivela un report di The Elec. Samsung ha iniziato lo sviluppo di alcuni nuovi pannelli OLED avanzati, in linea con le specifiche richieste da Apple. I pannelli in questione hanno una struttura tandem a doppio stack, con due strati di emissione.
Solamente lo scorso settembre sembrava che le trattative tra Apple e Samsung fossero naufragate definitivamente, proprio perché il produttore coreano aveva suggerito di utilizzare dei pannelli a stack singolo. È una soluzione più economica e impone alcune rinunce: la luminosità massima è relativamente bassa e anche il ciclo vita è inferiore a quello di un pannello a doppio stack.
Samsung fornisce già degli OLED a stack singolo ad Apple, che li usa per i suoi iPhone di ultima generazione. Ma una cosa sono gli smartphone, altra cosa sono i device per la produttività come i tablet e i computer. Gli smartphone hanno un ciclo vita mediamente più basso e molti consumatori li sostituiscono ogni due/tre anni. Storia diversa per laptop e tablet, che vengono mantenuti per periodi di tempo molto estesi — l'ostinazione di Apple e il rifiuto di optare per una soluzione a stack singolo dipendono da ciò.
All’epoca Samsung si era rifiutata di fornire ad Apple degli schermi OLED a doppio stack, perché il progetto sarebbe stato troppo costoso e i margini di guadagno troppo bassi. A quanto pare, nel frattempo le cose sono cambiate.
Oggi Samsung sta sviluppando su larga scala una nuova generazione di pannelli a due strati, chiamata Series T. I primi pannelli T1 dovrebbero entrare in commercio già nel 2023. Secondo gli insider, Apple dovrebbe saltare la prima generazione, utilizzando direttamente i pannelli Samsung T2 che dovrebbero entrare in produzione nel 2024.
Secondo The Elec, Samsung non fornirà i pannelli OLED esclusivamente per i nuovi iPad, ma nei prossimi anni li vedremo anche sui MacBook e iMac — che utilizzano ancora le tecnologie LCD e mini-LED.
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