Apple fa marcia indietro sulle SIM hardware

Apple sembra aver sondato il terreno con la storia delle SIM hardware. L'alzata di sopracciglia degli operatori mobili ha confermato che i tempi non sono maturi. Il rischio è di perdere i sussidi che permettono di stimolare le vendite degli iPhone.

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a cura di Dario D'Elia

Apple sembrerebbe aver confermato agli operatori mobili europei che sul prossimo iPhone non vi sarà alcuna SIM integrata nell'hardware. Secondo il Financial Times il caso sarebbe chiuso (iPhone 5 con SIM integrata, operatori già in guerra), anche se in verità manca ancora all'appello un comunicato ufficiale di Apple.

Sim card dagli anni contati?

È bastata un'alzata di sopracciglio (stop alle sovvenzioni per gli acquisti degli smartphone) da parte degli operatori per congelare istantaneamente gli ardori del colosso statunitense. La questione in ogni caso non è definitivamente chiusa: gli esperti del settore sostengono che sia solo rimandata. 

Al centro del dibattito il rischio che Apple (e non solo) possa completamente svincolarsi dal controllo dei fornitori di servizi mobili, senza contare la possibilità di diventare essa stessa provider virtuale. Vodafone, France Telecom e Telefónica vogliono continuare a mantenere un rapporto diretto con gli utenti: non si faranno certamente mettere nell'angolo da una SIM hardware. Deutsche Telekom invece è possibilista e vorrebbe approfondire l'argomento. Certo è che senza sussidi un terminale da 700 euro come l'iPhone 4 sarebbe venduto con maggiore difficoltà.