Apple non ha solo presentato iPad Air 2 e iPad mini 3 questa sera, ma anche annunciato un fatto importante, che in qualche modo ricalca la strategia adottata per anni con gli iPhone. L'azienda ha infatti mantenuto in vita i precedenti tablet, come si può vedere in questa pagina. Sul mercato si andrà quindi a creare una situazione forse un po' intricata, quindi facciamo il punto.
Chiunque sia interessato a un tablet della Mela avrà la possibilità di scegliere tra iPad mini, iPad mini 2 e iPad mini 3, iPad Air e iPad Air 2. Cinque modelli, differenti per caratteristiche e prezzi. L'iPad mini ha uno schermo da 7,9 pollici, ma con risoluzione di 1024 x 768 pixel e chip A5. È un dispositivo del 2012 e rimane a listino nella versione da 16 GB, a 249 euro per quanto riguarda il modello Wi-Fi e 369 euro per quella Wi-Fi + LTE.
Il modello "mini 2" è identico all'iPad mini 3 ma è sprovvisto di Touch ID. Abbiamo quindi la risoluzione 2048 x 1536 pixel per lo schermo e il chip A7 a 64 bit. Nel listino Apple rimane a catalogo in due versioni, da 16 e 32 GB. I prezzi sono di 299 e 349 euro per il modello solo Wi-Fi e di 419 e 469 euro per quello dotato anche di LTE.
I prezzi degli iPad mini 3 Wi-Fi sono i seguenti: 399 euro (16 GB), 499 euro (64 GB) e 599 euro (128 GB). La versione dotata anche di LTE richiede esborsi più cospicui, rispettivamente di 519, 619 e 719 euro. E nonostante l'arrivo dell'iPad Air 2, anche l'iPad Air di prima generazione rimane a listino.
Il tablet in questione ha uno schermo più grande dei "mini", ben 9,7 pollici con risoluzione di 2048 x 1536 pixel, ed è dotato anch'esso di chip A7 a 64 bit, ma non ha il Touch ID. Di questa soluzione rimangono in vendita due versioni, da 16 e 32 GB, a 399 e 449 euro nelle versioni solo Wi-Fi e 519 e 569 euro in quelle anche con connettività LTE.
Infine ecco l'iPad Air 2, con chip A8X, Touch ID e migliorie importanti al comparto fotografico. I prezzi sono di 499, 599 e 699 euro per i modelli da 16, 64 e 128 GB solo Wi-Fi. L'esborso sale con la versione dotata anche di connettività LTE: 619, 719 e 819 euro.
Si parte quindi da 249 euro e si arriva a 819 euro. Apple copre una fascia di 570 euro con ben cinque tablet e soluzioni di dimensioni, capacità, connettività e potenza differenti. Basterà questa mossa a dare nuova linfa alle vendite dei tablet? Chissà, intanto la scelta può essere vista come la volontà di coprire fasce di prezzo sempre più basse, impattando il meno possibile sui margini di guadagno. Magari l'iPad mini prima maniera in Italia lo acquisteranno in pochi, ma tenerlo in vita in altri paesi potrebbe essere una decisione saggia. Staremo a vedere.