Gli iPhone non conoscono crisi. Se qualcuno aveva dei dubbi basta leggere i numeri pubblicati in tarda serata da Apple: 74,5 milioni di iPhone venduti nel primo trimestre 2015 (conclusosi il 27 dicembre 2014), contro i 66,5 milioni che si aspettavano gli analisti. Apple non fa distinzione fra i modelli, quindi non sappiamo di questa cifra record quanti siano iPhone 6, quanti iPhone 6 Plus e quanti modelli più datati ancora a listino.
Da Canalys però sappiamo che "l'incredibile popolarità di iPhone 6 e iPhone 6 Plus in Cina, nel Q4 2014, ha portato Apple alla prima posizione nel mercato degli smartphone". Tim Cook ha confermato che le vendite in Cina sono raddoppiate, così come in Brasile e Singapore, ma ha sottolineato che la crescita più alta si è registrata negli Stati Uniti, dove le vendite di iPhone sono cresciute del 44%.
Il numero uno di Apple ha anche snocciolato un altro record curioso: "il 22 novembre [Apple] ha spedito il miliardesimo dispositivo iOS, un iPhone 6 Plus grigio da 64 GB".
 | Apple iPhone 6 16GB Gold | |
 | Apple iPad AIR WI-FI 16GB | |
 | Apple MacBook Air 13,3" Intel Core i5 1.4 GHz, 4 GB, 128 GB |
Nel complesso comunque le vendite in ambito smartphone, insieme al buon andamento dei Mac e a "prestazioni record dell'App Store", hanno portato nelle casse dell'azienda un fatturato trimestrale record di 74,6 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale record di 18 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda i Mac si parla di vendite pari a 5,5 milioni di unità in crescita del 14% rispetto all'anno precedente, che riflettono la leggera ripresa del settore PC e centrano le aspettative.
iPad
L'unica nota negativa riguarda gli iPad: nel periodo in esame ne sono stati venduti 21,4 milioni di unità, sotto alle aspettative degli investitori, e in calo del 18 percento rispetto alle unità vendute nello stesso periodo dell'anno precedente. Del resto gli analisti avevano già sottolineato che la crisi dei tablet stava colpendo Apple, il dato di ieri ne è la riconferma. Cook non si aspetta un controtendenza nei prossimi mesi, anche se non manca di sottolineare che c'è ancora mercato per questo tipo di dispositivo, per esempio nei mercati emergenti.
Comunque Tim Cook guarda al futuro e punta sulle nuove tecnologie. Ha anticipato agli investitori che l'Apple Watch arriverà ad aprile e che su questo prodotto ha "aspettative molto alte". Non ci sono dettagli ulteriori sull'hardware/software di questo atteso orologio, ma a quanto pare Cook ne è stato stregato, tanto da affermare:
Lo sto usando ogni giorno e lo amo, non posso vivere senza.
Ha aggiunto inoltre che il "numero di sviluppatori che scrivono applicazioni per l'orologio di Apple è impressionante".
Apple Pay
Il 2015 comunque sarà "l'anno di Apple Pay", che è stato presentato a settembre 2014 e conta già su una rete di 750 banche e finanziarie per processare le transazioni. Due dollari ogni tre spesi utilizzando pagamenti contactless tramite ciruiti Visa, Mastercard e American Express passano per Apple Pay.
Inutile dire che i record snocciolati ieri hanno entusiasmato gli investitori, tanto da far guadagnare al titolo il 6% nell'after market.