L'industria tecnologica si prepara a un evento che potrebbe ridefinire il segmento dei tablet di fascia alta: Apple starebbe infatti lavorando a un iPad dotato di schermo pieghevole, un territorio in cui Samsung vanta un'esperienza consolidata e che ora potrebbe diventare fornitore chiave per il colosso di Cupertino. La notizia arriva da Bloomberg, che ha rivelato non solo l'esistenza del progetto ma anche un significativo slittamento nei tempi di lancio del dispositivo.
Il ritardo nella commercializzazione rappresenta forse l'aspetto più rilevante delle ultime indiscrezioni. Secondo quanto riportato dalla testata americana, Apple avrebbe posticipato il debutto dell'iPad pieghevole dal 2028 al 2029, una decisione motivata dalle difficoltà tecniche emerse durante lo sviluppo del prodotto. Un anno in più che testimonia la complessità di un progetto ambizioso, dove il marchio della mela morsicata non vuole lasciare nulla al caso.
Ma è la scelta del fornitore a destare particolare interesse nel mercato. Nonostante la storica rivalità tra i due giganti tecnologici, Apple si rivolgerebbe proprio a Samsung per l'approvvigionamento del display pieghevole. Non si tratterebbe di un'unità qualsiasi, ma di uno schermo da 18 pollici, dimensioni che proietterebbero questo iPad in una categoria del tutto nuova, a metà strada tra tablet e dispositivi portatili più ampi.
La decisione di affidarsi al produttore sudcoreano trova spiegazione nell'esperienza accumulata da quest'ultimo nel settore degli schermi flessibili. Samsung produce display pieghevoli da oltre sette anni, principalmente per le proprie serie Galaxy Z Flip e Galaxy Z Fold, accumulando un know-how superiore a qualsiasi altro competitor. Il volume di produzione raggiunto dall'azienda coreana è probabilmente il più elevato nel settore, un fattore che garantisce affidabilità e capacità produttiva su larga scala.
L'innovazione continua rappresenta un altro punto di forza determinante. Samsung non si limita a replicare tecnologie consolidate, ma investe costantemente nello sviluppo di nuove soluzioni per migliorare durata, qualità dell'immagine e resistenza degli schermi pieghevoli. Questa spinta innovativa rende l'azienda un partner ideale per un progetto che necessita di standard qualitativi elevatissimi.
Del resto, il rapporto di fornitura tra Apple e Samsung nel campo dei display OLED è già consolidato da tempo. La casa di Cupertino si affida regolarmente al produttore coreano per i pannelli di numerosi dispositivi della propria gamma, una collaborazione commerciale che prosegue nonostante la concorrenza diretta nel mercato degli smartphone e dei tablet. Questa partnership, apparentemente contraddittoria ma commercialmente proficua per entrambe le parti, si estenderà dunque anche al territorio inesplorato dei display pieghevoli di grande formato.
L'iPad pieghevole rappresenterebbe per Apple un'incursione in un segmento di mercato ancora embrionale ma dalle potenzialità interessanti. Mentre altri produttori hanno già lanciato dispositivi pieghevoli con esiti alterni, il marchio californiano mantiene il proprio approccio prudente, preferendo attendere che la tecnologia raggiunga la maturità necessaria prima di proporre un prodotto al pubblico. Un anno aggiuntivo di sviluppo potrebbe fare la differenza tra un lancio problematico e un'introduzione di successo sul mercato.