Apple vince contro HTC, scagionata sui brevetti

L'International Trade Commission respinge le accuse di HTC e scagiona del tutto Apple dalle accuse di violazione di brevetti. I prodotti della mela morsicata resteranno in commercio negli Stati Uniti. L'azienda taiwanese ricorrerà in appello, ma ha poche chance di vittoria: il suo portafogli brevetti è troppo povero per poter contrastare Apple.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Apple non ha violato nessun brevetto di proprietà di HTC: è questo il verdetto della International Trade Commission. Apple mette a segno un'altra vittoria nella battaglia contro il mondo Android, mentre HTC promette di ricorrere in appello.

HTC aveva depositato una denuncia contro Apple nel maggio dello scorso anno per la presunta violazione di quattro brevetti relativi alla composizione di numeri telefonici personalizzati e alla selezione di numeri telefonici con accesso facilitato alla memoria.

Apple ha vinto il primo round contro HTC

Contestualmente HTC aveva chiesto alla commissione giudicante di bloccare l'importazione e la vendita di iPhone, iPad e iPhone negli Stati Uniti. La ICT ha tuttavia respinto le argomentazioni della querelante mandando all'aria l'impianto accusatorio, che contava su questo primo passo per avviare una serie di procedimenti giudiziari contro l'azienda di Cupertino.

Secondo quanto riportato dall'esperto di brevetti Florian Mueller, questa denuncia in effetti risultava debole fin dall'inizio e aveva il sapore di una ripicca messa in piedi frettolosamente per rispondere alla denuncia che Apple aveva depositato qualche settimana prima.

HTC dovrà aspettare il 17 febbraio 2012 per la revisione del processo, ma secondo l'esperto, anche qualora venisse riconosciuta la validità delle motivazioni di HTC, Apple non correrebbe alcun rischio di vedere bloccate le vendite dei suoi prodotti.

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Il principale problema di HTC sia in questa vicenda sia negli altri contenziosi legali con Cupertino è dovuto alla pochezza del suo portafoglio brevetti, rispetto a quello di Apple, di Samsung e di altri produttori Android. Per ovviare al problema l'azienda taiwanese ha acquisito S3 Graphics e ha comprato brevetti di Google, oltre avere goduto dell'appoggio di Motorola.

Non è ancora certo se questi provvedimenti saranno sufficienti per mettere al riparo l'azienda dalle accuse che Apple le ha contestato, il che sarebbe già un traguardo importante. Intanto Apple si è attirata contro le ire di T-Mobile, che si è schiearata dalla parte di HTC e ha chiesto ai giudici di non accontentare le richieste di Cupertino, che sarebbero contrarie all'interesse pubblico.