ARM nel 50 percento dei notebook entro il 2015

ARM si aggiudicherà il 50 percento del mercato dei computer portatili entro il 2015. Il merito del successo sarà dovuto alle vendite dei tablet in continua crescita, al Cortex A15 e all'accordo con Microsoft per il supporto di Windows 8.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il presidente di ARM, Tudor Brown, nella giornata di apertura del Computex 2011 ha dichiarato che grazie ai chip RISC l'azienda si aggiudicherà il 50% del mercato dei computer portatili entro il 2015. Secondo Brown, infatti, le consegne di processori basati su ARM sono ben avviate per raggiungere, o addirittura superare, i 150 miliardi entro il 2020.

Brown ha dichiarato che "oggi abbiamo circa il 10 per cento del mercato del mobile PC. Entro la fine del 2011 la nostra quota arriverà al 15% grazie alla crescita del mercato dei tablet" per arrivare, "entro il 2015 a superare il 50 percento delle quote di mercato nell'equipaggiamento dei PC portatili."

I chip ARM saranno nel 50% dei notebook entro il 2015, parola di ARM

Il primo elemento sul quale si fondano le certezze di Brown è il Cortex A15, un processore che dovrebbe arrivare sul mercato fra la fine del 2012 e l'inizio del 2013, sia in versione dual core sia in quad core (Smartphone Cortex A15 quad-core, obiettivo 2012). Il Cortex A15 dovrebbe essere indirizzato in prima battuta a tablet e smartphone, ma dovrebbe supportare anche i PC con Windows 8 e i server.

Se pensate che Brown non abbia fatto i conti con Microsoft e con il suo stretto legame con l'architettura x86 di Intel vi sbagliate: il presidente di ARM ha confermato che l'azienda potrebbe iniziare a guadagnare royalties dai chip RISC installati nei sistemi con Windows già nel 2012. Brown conferma quindi quanto dichiarato da Steve Ballmer la scorsa settimana: Windows 8 supporterà i chip a basso consumo di ARM (Ballmer conferma: Windows 8 in arrivo nel 2012).

ARM punta molto sul Cortex A15, che sarà pronto fra fine 2012 e inizio 2013

Se ARM trarrà un indubbio vantaggio dall'alleanza con Microsoft, perché avrà un'opportunità in più per espandere il suo mercato, dall'altra parte il presidente di ARM ricorda che anche per Microsoft questa è una nuova opportunità perché le apre le porte di "un mercato molto più grande [di quello dei pc] e le consente di sviluppare un sistema operativo valido anche per l'ambito dei televisori e per l'automotive".

Brown ha accennato anche al settore dei server, con maggiore cautela rispetto alle previsioni sbandierate per il mobile: "crediamo fermamente in questo settore, ma realisticamente ci vorranno molti anni prima che ARM riuscirà a raggiungere quote di mercato significative nell'ambito dei server. Indicativamente dovremo aspettare il 2014-2015".

A riguardo Jerome Ramel, analista della Exane BNP Paribas, ha dichiarato che i prodotti basati su ARM sono versatili e che in ambito server l'importanza di ARM emergerà presto perché "il consumo di energia sta diventando cruciale, e la forza di ARM è appunto il risparmio energetico."