Ban Huawei, dietrofront degli USA: si può collaborare per il 5G

Passo indietro degli USA. Le società americane possono collaborare con Huawei trasferendo informazioni e tecnologie solo ed esclusivamente per lo sviluppo degli standard 5G.

Avatar di Lucia Massaro

a cura di Lucia Massaro

Gli Stati Uniti fanno un passo indietro nella guerra commerciale nei confronti di Huawei. Come anticipato le settimane scorse da Reuters, il Dipartimento del Commercio ha approvato una nuova norma che consente alle società americane di collaborare con il colosso di Shenzhen nello sviluppo degli standard 5G. Una mossa che si è resa necessaria per evitare che gli USA perdano la propria leadership nell’innovazione globale.

La nuova norma non impedisce dunque alle società statunitensi di prendere parte alle attività di sviluppo nonostante la partecipazione di Huawei nelle organizzazioni di sviluppo degli standard. La compagnia asiatica resta nella Entity List, ma ora potrà ottenere informazioni e tecnologie (senza la necessità che quest’ultime abbiano ricevuto una licenza speciale) solo ed esclusivamente ai fini della standardizzazione del 5G e non a fini commerciali. Questo chiarimento consentirà agli Stati Uniti di ritornare a giocare un ruolo da protagonista durante gli incontri internazionali, in cui vengono definiti i protocolli e le specifiche per l’interoperabilità delle reti.

L’iniziativa risponde alle richieste di vari membri del Congresso e di diverse società interessante che – in più occasioni - hanno sottolineato l’urgenza di emanare regole chiare che confermassero la possibilità di partecipare alle attività di standardizzazione del 5G, a prescindere dal divieto imposto a Huawei. Ad ogni modo, non si tratta di un alleggerimento nei confronti del colosso asiatico ma semplicemente della necessità di evitare situazioni che possano mettere a rischio la posizione dominante a livello mondiale nello sviluppo delle tecnologie mobile.

“Il Dipartimento è impegnato a proteggere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e gli interessi di politica estera incoraggiando l'industria statunitense a impegnarsi e difendere pienamente le tecnologie statunitensi affinché diventino standard internazionali” ha sottolineato il segretario Wilbur Ross.

Difficile dire se questa nuova norma possa portare a nuove aperture nei confronti di Huawei – o quanto meno ad allentare le restrizioni – ma, com’era prevedibile sin dagli inizi, il 5G gioca un ruolo centrale nella vicenda che vede contrapposte le due potenze mondiali, Cina e Stati Uniti.

Il nuovo P40 Pro è disponibile all’acquisto su Amazon, tramite questo link, con un interessante omaggio.