Cellulari: Nokia prima, LG crolla, Apple brilla

IDC ha pubblicato la ricerca relativa al mercato globale di telefoni cellulari nel primo trimestre del 2011: Nokia resta prima in classifica ma perde quote di mercato, Samsung distanzia LG, che brucia quasi il 10 percento di quote di mercato, eccezionale Apple, che segna un +114,9% grazie a Verizon.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

L'ultima ricerca di mercato pubblicata da IDC segnala una crescita globale del mercato dei telefoni cellulari pari al 19,8 percento nel primo trimestre del 2011 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Stando ai dati pubblicati da IDC gli smartphone che sono stati consegnati sono stati in tutto 371,8 milioni, rispetto ai 310,5 milioni del primo trimestre 2010.

Nokia si riconferma il primo produttore mondiale, ma la sua quota di mercato non decolla e Samsung si avvicina. L'azienda coreana ha guadagnato l'8,9 percento e ha distanziato ulteriormente LG Electronics, che è terza con la peggiore trimestrale del gruppo: perde il 9,6 percento. Straordinari i numeri di Apple, che arriva in quarta posizione grazie a una crescita del 114,9 percento. 

Nokia E6

In seguito all'accordo con Microsoft, Nokia sembra destinata a promuovere definitivamente Windows Phone come sistema operativo principale per i suoi prodotti. Fino a quando le strategie aziendali non saranno ben definite e pienamente operative, Nokia potrà contare solo sulle piattaforme attualmente a listino e difficilmente riuscirà ad aggiudicarsi numeri di crescita elevati.

Dai dati IDC emerge tuttavia che Symbian ha continuato a riscuotere consensi da parte degli acquirenti, il che giustificherebbe l'annuncio dei modelli E6 e X7 (Nokia scommette su X7, E6 e il nuovo Symbian Anna). Nonostante la prima posizione e un market share del 29,2 percento, infatti, Nokia ha perso il 5,5 percento di quote di mercato rispetto allo stesso periodo del 2010.

La classifica IDC dei telefoni cellulari valida per il primo trimestre 2011 - clicca per ingrandire

Samsung ha totalizzato il record di consegne nel primo trimestre del 2011, con una crescita dell'8,9 percento delle consegne. Nonostante tutto, anche Samsung ha perso quote di mercato, passando dal 20,7% al 18,8%. Il produttore coreano è riuscito comunque a ridurre il divario con la prima classificata Nokia (ora ha il 18,8 percento del mercato, rispetto al 29,2 percento di Nokia) e ha ampliato il vantaggio rispetto al terzo venditore, LG Electronics. Anche se i telefoni costituiscono la maggior parte delle sue vendite, gli smartphone hanno avuto una percentuale maggiore rispetto a un anno fa, passando dal 4 al 18 percento, quasi un quinto del suo volume totale.

Apple iPhone 4

La peggiore prestazione è stata quella di LG, che è passata dall'8,7 percento del 2010 al 6,6 percento del primo trimestre del 2011. Il calo delle spedizioni è stato più evidente in Europa e nei paesi dell'ex Unione Sovietica. Il dato che spicca di più nella tabella riepilogativa di IDC è stato quello di Apple, che mantiene la quarta posizione, ma ha registrato il tasso di crescita più alto tra i leader a livello mondiale.

Forte dei contratti proposti da Verizon Wireless e delle offerte dei nuovi operatori telefonici con cui Apple ha stretto accordi (attualmente sono 186 operatori in 90 paesi), l'azienda di Cupertino è crescita del 114,9 percento e ha portato le sue quote di mercato dal 2,8 percento dello scorso anno al 5 percento del primo trimestre 2011.

Samsung Galaxy S II - clicca per ingrandire

Kevin Restivo, analista di IDC, ha sottolineato che "La crescita dei volumi di vendita di produttori che non fanno parte dei primi cinque in classifica (che rientrano nella voce "others" in tabella e comprendono Micromax, TCL-Alcatel, Huawei, RIM) - mostrano che il mercato globale è ancora immaturo e lascia ampi spazi di crescita."

Le aree in cui questo settore è cresciuto maggiormente sono l'area Asia e Pacifico (escluso il Giappone, ancora alle prese con la catastrofe naturale dell'11 marzo), la regione mediorientale e africana e l'America Latina. Proprio in questi Paesi emergenti i produttori di telefonini e gli operatori telefonici sono riusciti a vendere il numero più alto di smartphone.