Come condividere lo schermo su WhatsApp con iPhone, Android e Windows

Meta ha annunciato, nella giornata di oggi, due nuove funzionalità che renderanno Whatsapp ancora più completo e professionale

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

WhatsApp sta per compiere un ulteriore passo in avanti per offrire ai suoi utenti un servizio di videochiamata completo e competitivo. Questo l grazie all'aggiunta di una nuova funzione che, per quanti al momento sia ancora in fase di test, pare sia in arrivo in breve tempo.

Mark Zuckerberg, CEO di Meta (l'azienda madre di WhatsApp), ha infatti annunciato l’imminente possibilità di condividere il proprio schermo durante le videochiamate. L'annuncio è stato pubblicato oggi su Facebook, accompagnato da un'immagine che mostra la funzione in azione.

Per quanto Zuckerberg non si sia dilungato in dettagli specifici in merito alla nuova funzione, TechCrunch, ha affermato che la condivisione dello schermo sarà disponibile, e compatibile, su, e con, diverse piattaforme, incluse iOS, Android e Windows.

Un'aggiunta, quindi, che renderà la funzione accessibile a un'ampia base di utenti, indipendentemente dal sistema operativo che utilizzano.

Anche se l'annuncio ufficiale è stato fatto oggi, WhatsApp ha precisato che la funzione verrà resa disponibile attraverso un roll-out graduale per tutti gli utenti, in quanto, l’azienda, sta ancora lavorando per migliorare ulteriormente l'esperienza offerta.

Un'altra novità è l'aggiunta del supporto per l'orientamento in modalità orizzontale durante le videochiamate sui dispositivi mobili. Questa “Modalità Orizzontale” era già stata anticipata nelle note di rilascio dell'app a luglio e mira a offrire agli utenti una visione più ampia e confortevole durante le videochiamate, adattandosi così alle preferenze individuali.

Cone questi nuovi aggiornamenti risulta sempre più chiara la direzione che Meta vuol far prendere a Whatsapp, spostandola dal semplice servizio di messaggistica istantanea verso uno strumento più completo che risponda ai bisogni di singoli e aziende.

Ora non resta altro che aspettare che le nuove funzionalità vengano rilasciate per poterne testare la stabilità e le reali migliorie che porteranno nell’uso dell’applicazione su base quotidiana.