La community di modder sarà decisamente felice di sapere che finalmente CyanogenMod ha rilasciato la sua prima ROM ufficiale basata su Android Marshmallow. Si tratta dunque della tredicesima versione della celebre custom ROM, dopo quella basata su Lollipop.
Al momento attuale sono pochi i dispositivi supportati dalla CyanogenMod 13, precisamente quattro smartphone e tre tablet: OnePlus One, Nexus 7, LG G4 (h815), Galaxy Tab Pro 8.4 (mondrianwifi), LG GPad 7.0 (v400 & v410), LG G3 Verizon (vs985) e Moto X 2014 (victara).

Ovviamente si parla di "nightly", ovvero di versioni ancora poco stabili e indirizzate a quegli utenti che vogliono seguire passo passo l'evoluzione della ROM, sopportando inevitabili bug. Le nightly, per chi non lo sapesse, sono ROM aggiornate giornalmente (ogni notte, appunto) e che portano con sé numerose novità col progredire del tempo. Si tratta sostanzialmente di build sperimentali, ben lontane dall'offrire le prestazioni delle versioni stabili, ovvero le "Snapshot".
CyanogenMod stessa, sconsiglia agli utenti che stanno utilizzando una versione stabile (la CM12.1 YOG4P o CM 12.1 YOG7D) l'utilizzo delle nuove nightly, poiché si ritroverebbero con una ROM non adatta all'uso quotidiano. Chi invece volesse contribuire alla fase di testing, e utilizza una CM 12.1 nightly, può possibile passare alla 13 anche attraverso "dirty flash" (cioè senza formattare la memoria del proprio dispositivo) ma dovrà aggiornare eventuali moduli aggiuntivi (come Xposed) ad una versione compatibile con Marshmallow. Inoltre, chi utilizza una versione non ufficiale della CM13 basata sul codice sorgente, dovrà formattare per evitare qualsiasi tipo di problema.