Se le soffiate in arrivo dal Web dovessero rivelarsi esatte, l'Elephone P8000 potrebbe essere il primo smartphone cinese a superare uno degli ultimi ostacoli verso una presenza più massiccia nei mercati occidentali, la mancanza di un chip 4G-LTE universale.
Secondo le voci di corridoio infatti il P8000 potrebbe adottare il nuovo SoC MediaTek MT6753, il primo realizzato dal chipmaker cinese a integrare appunto un chip del genere, compatibile anche con i protocolli utilizzati in Occidente. Per il resto si tratta di una soluzione di fascia media, caratterizzata da un processore con otto core ARM Cortex A53 e da una GPU Arm Mali T720.
L'Elephone P8000 comunque non sembra dover essere considerato interessante solo per questo aspetto. Lo smartphone infatti dovrebbe avere anche un display Full HD da 5.5 pollici, 3 GB di RAM, 16 GB di memoria interna dedicata allo storage, un sensore biometrico per la lettura delle impronte digitali, posto sul retro, una fotocamera principale da 13 Mpixel, una anteriore da 5 Mpixel, moduli Bluetooth 4.0 e Wi-Fi dual band e una generosa batteria da ben 4200 mAh, che dovrebbe assicurare un'ottima autonomia, vista anche la presenza di uno schermo con risoluzione non esasperata e di un SoC parco nei consumi. Il tutto dovrebbe essere poi controllato dal sistema operativo Google Android, nell'ultima release 5.0 Lollipop.
Al momento invece non ci sono dettagli su quando sarà reso disponibile l'Elephone P8000, anche se si indica con qualche probabilità il prossimo trimestre, mentre per quanto riguarda il prezzo la fonte è più precisa: 209.99 dollari, davvero poco viste le caratteristiche tecniche, ma del resto l'ottimo rapporto tra prezzo e dotazione è ormai un marchio di fabbrica di molti produttori cinesi.