Festa del Papà, ma i figli preferiscono lo smartphone

Gillette ha commissionato a Research Now, centro di ricerca specializzato nelle indagini di mercato, un sondaggio online internazionale in occasione della Festa del Papà, secondo il quale i figli preferiscono rivolgersi sempre più spesso allo smartphone per ottenere consigli e suggerimenti.

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a cura di Saverio Alloggio

I ragazzi preferiscono effettuare una ricerca internet sul proprio smartphone per chiedere consigli e suggerimenti, piuttosto che rivolgersi ai propri padri. È quanto emerge da un sondaggio online internazionale commissionato in occasione della Festa del Papà da Gillette a Research Now, centro di ricerca specializzato nelle indagini di mercato. Il campione utilizzato riguarda i giovani uomini dai 18 ai 34 anni.

Gillette, attiva nel campo del beauty maschile con i suoi prodotti, come ad esempio il nuovo rasoio ProShield della famiglia Fusion, ha deciso per questa festa di parlare non di sé stessa, ma del rapporto speciale fra padre e figlio (e in fondo, chi è che insegna a fare la barba a un giovane se non il papà?).

Il report ha toccato argomenti comuni alla vita di tutti i ragazzi come sport, appuntamenti, cura dell'auto, cucina, carriera, aspetto (rasatura, abbigliamento etc.) e manutenzione domestica. Dai dati raccolti emerge immediatamente la tendenza a rivolgersi al proprio smartphone quale fonte di ispirazione, piuttosto che coinvolgere il proprio papà, chiedendo a lui suggerimenti e consigli (84% vs. 13%).

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Lo smartphone come alternativa ai papà nei consigli quotidiani

Indipendentemente dal mercato, il telefono è la fonte di informazioni per i ragazzi di tutto il mondo, mentre i papà sono il supporto primario per non più di 1 ragazzo su 5. I giovani che sostengono di non poter vivere senza il proprio dispositivo sono 7 volte quelli che rispondono di considerare il proprio papà quale fonte primaria di informazioni e consigli (72% vs. 10%).

La situazione non cambia neanche per i consigli in campo affettivo. Ad esempio, per i suggerimenti riguardo agli appuntamenti con le ragazze, i dati evidenziano una spiccata propensione a rivolgersi al proprio smartphone (6 volte superiore) piuttosto che al proprio papà (42% vs. 7%). Stesso discorso per indicazioni in merito alla propria carriera (42% vs. 23%).

Il telefonino insomma regna sovrano per qualsiasi tipo di informazione. Del resto, in relazione all'Italia, altre indagini hanno già messo in evidenza il nostro rapporto quasi spasmodico con lo smartphone. Da un recente sondaggio condotto da Deloitte è emerso come l'85% degli italiani ne possieda uno, e il 52% preferisca navigare su internet attraverso la rete 3G/4G.

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Le preferenze degli italiani nella modalità di navigazione

Researh Now ha riscontrato però un argomento che rappresenta l'eccezione: fare la cosa giusta. In questo caso i giovani sono più propensi a chiedere al proprio papà, ammettendo come la "consulenza" sia più completa e profonda rispetto al consiglio ottenuto dal proprio telefono.

Non stupisce dunque la risposta alla domanda: Il regalo ideale per la Festa del Papà?

Secondo gli intervistati il migliore e più apprezzato è quello che non costa denaro ma richiede solo impegno e passione, ovvero trascorrere un po' di tempo extra con il proprio padre (35% vs. 42%).

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Lo smartphone utilizzato anche dai più piccoli

 

Ancora una volta risulta evidente come gli smartphone abbiano profondamente modificato la nostra quotidianità ed il rischio, con il tempo e l'esplosione del fenomeno Internet of Things, è che questo condizionamento possa ulteriormente espandersi.