Sale l'attesa per il Galaxy S5 e in queste ore le voci di corridoio si moltiplicano. La prima riguarda la data di presentazione del prodotto, che potrebbe essere non aprile bensì marzo. Una fonte ritenuta affidabile avrebbe confermato al giornalista freelance italiano Flavio Pic che Samsung terrà un lancio mondiale a metà marzo in quel di Londra.
Al di là però della tempistica precisa, soprattutto dopo la conferma sul periodo di arrivo fornita dall'azienda sudcoreana, a tenere banco sono le specifiche e altre indiscrezioni. Si afferma ad esempio che Samsung presenterà non uno ma due terminali: uno con un case in plastica a 650 euro e uno con una scocca metallica a 800 euro. La versione migliore potrebbe avere un chip Exynos 6 con otto core e 64-bit e supporto LTE, mentre quella in plastica potrebbe avere lo Snapdragon 805. Il tutto, probabilmente, accompagnato da 3 GB di RAM.
Apparentemente una strategia in stile Apple, come quella vista in occasione dell'uscita dell'iPhone 5C e 5S, con due prodotti differenti, a partire dai materiali, ma su fasce di prezzo non esattamente economiche. La risoluzione dello schermo - una soluzione da 5,25 pollici con tecnologia AMOLED - dovrebbe essere pari a 2560×1440 pixel. Questo per entrambe le varianti. I due terminali dovrebbero avere inoltre una fotocamera posteriore da 16 megapixel.
Per quanto riguarda la batteria, nelle ultime ore le indiscrezioni convergono su una soluzione da 2900 mAh, in grado di caricarsi completamente in meno di due ore. Le fonti affermano che sarà basata su una nuova tecnologia agli ioni di litio in grado di archiviare fino al 20% in più di energia rispetto alle attuali proposte, permettendo di avere più autonomia nelle stesse dimensioni. A produrre la batteria dovrebbe essere Amprius, una startup californiana.
E se già vi gira la testa, preparatevi a sbattere contro le schede tecniche. Sembra infatti che dopo il debutto dei due top di gamma, Samsung realizzerà anche un Galaxy S5 Zoom e un Galaxy S5 Mini, che saranno annunciati rispettivamente a maggio e a giugno. Avete l'impressione che qualcuno si stia divertendo a mettere in giro un mare di informazioni per complicare la caccia ai nuovi dettagli? Non siete i soli.