Il Mobile World Congress si avvicina e si moltiplicano a dismisura le indiscrezioni sulle possibili caratteristiche del Galaxy S6, il prossimo smartphone di punta di Samsung a cui è affidato il compito di rimediare alle vendite non troppo brillanti dell'attuale top di gamma.
Dopo le voci sul SoC Snapdragon 810 ottimizzato per questo modello, 4 GB di memoria, uno schermo curvo sugli spigoli e una fotocamera proprietaria da 20 megapixel con stabilizzatore ottico, oggi è la volta di un misterioso connettore sul retro che dovrebbe permettere agli utenti di collegare nuove cover con funzionalità avanzate. Come sempre non c'è nulla di ufficiale, quindi tutto quello che segue è da prendere con il beneficio d'inventario.
Galaxy S6, mockup fatto da un appassionato
Le notizie questa volta arrivano dal sito polacco Android.com.pl, che fa anche alcuni esempi per l'impiego di questa novità. Per esempio vi si potrebbe collegare una cover con sensore per la misurazione della glicemia nel sangue, che una volta acquisita potrebbe essere inviata direttamente al medico mediante una nuova versione estesa dell'app S Health.
Un altro possibile accessorio potrebbe essere un secondo display E Ink. Per avere un'idea il Galaxy in questo scenario potrebbe diventare simile allo Yotaphone. E che ne dite poi di una serie di attrezzature per il fitness a cui il Galaxy S6 potrebbe interfacciarsi? Un'app apposita avrebbe il compito di raccogliere ed elaborare le informazioni e consigliarvi come farebbe un personal trainer.
 | Samsung Galaxy S5 | |
 | Samsung Galaxy Alpha | |
 | Samsung N915 Galaxy Note Edge |
L'ultima opzione portata ad esempio riguarda la possibilità di aggiungere lenti aggiuntive e accessori per la fotocamera. Posto che il ventaglio di opzioni potrebbe essere ampissimo e che non è detto che gli esempi portati dai polacchi si concretizzeranno, l'idea potrebbe servire a Samsung per potenziare la propria offerta di accessori.
Da notare tuttavia che un connettore multifunzione proprietario non è un inedito in senso assoluto, dato che i prodotti Sony da tempo ne hanno uno a cui agganciare periferiche proprietarie.