Galaxy S6, nome in codice Project Zero, potrebbe essere un dispositivo di rottura rispetto ai precedenti terminali di punta di Samsung, o almeno così auspicano molti appassionati. Il debutto è ancora lontano, ma già circolano le prime indiscrezioni sulle specifiche tecniche.
Stando alle fonti sudcoreane il terminale avrà uno schermo QHD (2560 x 1440 pixel) come l'attuale Note 4, e non ci sarebbe di che sorprendersi. La dimensione del display non è ancora nota, ma ricordiamo che il Galaxy S5 adotta una soluzione da 5,1 pollici, mentre il Note 4 è basato su un 5,7 pollici.
Samsung avrebbe scelto di far ereditare al nuovo terminale anche la fotocamera posteriore del Galaxy Note 4. Il sensore dovrebbe essere infatti un IMX240 di Sony, probabilmente da 16 megapixel (o 20 megapixel) con stabilizzazione ottica d'immagine. Frontalmente dovrebbe esserci una soluzione da 5 megapixel, come i recenti terminali Galaxy A5 e A3.
Dal punto di vista dell'hardware, Samsung potrebbe eliminare il modello da 16 GB a favore di soluzioni da 32, 64 e 128 GB, con tanto di slot microSD per gli affamati di spazio. Per quanto concerne il chip centrale, il Galaxy S6 dovrebbe continuare a essere disponibile in due versioni, una con Snapdragon 810 (quattro A53 e altrettanti A57) e una con Exynos 7420. Entrambi sono chip a 64 bit.
 | Samsung Galaxy S5 16 GB | |
 | Samsung Galaxy S4 16 GB | |
 | Samsung Galaxy S3 Neo 16 GB |
L'Exynos 7420 dovrebbe avere quattro core Cortex-A57 e altrettanti Cortex-A53. Integrerà anche un modem sviluppato dalla stessa Samsung e un chip Broadcom BCM4773 per offrire Wi-Fi, Bluetooth e GPS. Trattandosi d'indiscrezioni, specie a così tanti mesi di distanza dal debutto, è giusto prenderle con la dovuta cautela.
Ciò di cui ancora non si è accennato, nemmeno nelle indiscrezioni, sono altre funzioni accessorie - sensori, sistemi di autenticazioni, modalità d'uso - che potrebbero rendere il Galaxy S6 un terminale innovativo. Rimane anche della curiosità sul design e i materiali, ma forse i Galaxy A in metallo sono gli apripista a un Galaxy S (finalmente) realizzato con materiali di maggior pregio.