Un brevetto e alcune indiscrezioni fanno tornare in auge un tema di sicuro appeal come il possibile arrivo di un cellulare marchiato "Google". Il brevetto presenta una caratteristica software davvero interessante, che potrebbe considerarsi una probabile killer application nel caso in cui debuttasse davvero un cellulare prodotto dalla Casa di Mountain View: si tratta di un'applicazione capace di predire le vostre ricerche in base al luogo in cui vi trovate, a ciò che avete ricercato con maggior frequenza e a seconda del momento della giornata.
Insomma l'applicazione potrebbe funzionare più o meno così: siete in città, sono le sette di sera e avviate una ricerca. Prima di scrivere la vostra ricerca il software vi mostrerà alcune ricerche consigliate che, data l'ora, vi suggeriranno ristoranti o bar dove mangiare un boccone.
Ma come sarà il Google Phone (o GPhone), semmai verrà veramente commercializzato? secondo Simeon Simeonov di Polaris Venture Partners, sarà simile al Blackberry, con ampio uso del C++, sistema operativo probabilmente Linux-based, supporto Java, capacità VoIP e con un motore di presentazione fornito da Skia, da poco acquisita da Google. In rete è circolata in questi mesi anche una foto di quella che è stata definita l'interfaccia contatti del GPhone:
A rinfrancare la tesi di chi pensa che Google sia impegnata nello sviluppo di un proprio dispositivo mobile, c'è un'offerta di lavoro proprio sul sito dell'azienda che lascia alcuni dubbi:
Google organizes information and makes it accessible and useful. To improve accessibility, Google is experimenting with a few wireless communications systems including some completely novel concepts. We are building a small team of top-notch Logic Designers and Analog Designers aimed at nothing less than making the entire world's information accessible from anywhere for free. Are you in?
Secondo InfoWorld il riferimento a informazioni accessibili da qualsiasi luogo è da ritenersi correlato a un sistema di comunicazione wireless per cellulari.
Il mistero s'infittisce e gli osservatori rimangono divisi tra chi pensa che l'ipotesi GPhone sia una bufale e chi dice: "Se l'ha fatto Apple, perchè non può farlo Google?"