Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di Vodafone sta disattivando alcune SIM prepagate in Italia Vodafone sta disattivando alcune SIM prepagate in Italia...
Immagine di One UI 8 Watch finalmente su Galaxy Watch 4 One UI 8 Watch finalmente su Galaxy Watch 4...

Google ha speso 3 milioni di dollari per cercare bug

Google ha finanziato la ricerca di bug e vulnerabilità nel proprio ecosistema con 3 milioni di dollari.

Advertisement

Avatar di Alessio Amoruso

a cura di Alessio Amoruso

@Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 01/02/2017 alle 09:06
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Google nel corso del 2016 ha ricompensato con 3 milioni di dollari gli utenti in grado di rilevare un bug o una vulnerabilità nell'ecosistema. Questi dati emergono grazie al resoconto pubblicato a conclusione dell'anno relativo al Vulnerability Rewards Program.

shutterstock 230108779

Si tratta di un programma di ricompense voluto dall'azienda di Mountain View a partire dal 2010. Tutti gli sviluppatori che trovano e comunicano a Google un bug o una vulnerabilità più o meno grave, vengono ricompensati con premi in denaro. I ricercatori che sono stati impegnati in questa attività nel solo 2016 sono stati più di 350 mentre i singoli sviluppatori superano i 1000.

Queste cifre dimostrano il crescente interesse verso questo programma, infatti l'anno scorso i numeri degli sviluppatori individuali erano decisamente inferiori. Anche l'ammontare pagato lo scorso anno da Google era inferiore di un milione rispetto ai 3 milioni di dollari del 2016. Considerando che a partire dal 2010 la società ha pagato complessivamente una cifra pari a 9 milioni di dollari, si tratta di un'attività molto redditizia.

Secondo i dati emersi, i software più vulnerabili sono Android e Chrome. Infatti entrambi i servizi hanno generato delle ricompense totali pari a circa 1 milione di dollari ciascuno. La singola vulnerabilità che ha fruttato di più, ha permesso al fortunato sviluppatore che l'ha scoperta di intascare 100.000 dollari.

Considerando che questa ricerca permette a Google di risolvere anche pericolosi bug, il Vulnerability Rewards Program è stato esteso ad altri servizi. Il Fuzzer Program di Chrome prima accessibile solo su invito, ora è aperto al pubblico. Anche il supporto alla piattaforma Android è stato esteso con l'introduzione dei prodotti OnHub e i dispositivi Nest. È anche cresciuta la presenza durante gli eventi hackathon in giro per il mondo come pwn2own e Pwnfest. Grazie a questi eventi, il team di sicurezza è stato in grado di chiudere le falle pochi giorni dopo la segnalazione.

Honor 8 Smartphone 4G LTE Honor 8 Smartphone 4G LTE
  

Acquista
Huawei P9 Lite Smartphone Huawei P9 Lite Smartphone
  

Acquista
Asus ZenFone 3 Max Asus ZenFone 3 Max
  

Acquista

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

One UI 8 Watch finalmente su Galaxy Watch 4
3

Smartphone

One UI 8 Watch finalmente su Galaxy Watch 4

Di Andrea Maiellano
Vodafone sta disattivando alcune SIM prepagate in Italia
3

Smartphone

Vodafone sta disattivando alcune SIM prepagate in Italia

Di Andrea Maiellano
iOS 26 e foto Android: perché appaiono rosse?
1

Smartphone

iOS 26 e foto Android: perché appaiono rosse?

Di Antonello Buzzi
Apple e Google chiamate a bloccare la nudità sugli smartphone
3

Smartphone

Apple e Google chiamate a bloccare la nudità sugli smartphone

Di Antonello Buzzi
Wizz, il Tinder per teen aggirato da adulti e predatori

Smartphone

Wizz, il Tinder per teen aggirato da adulti e predatori

Di Antonello Buzzi

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.