Google mostra Android e porta Earth nel browser

Alla Google I/O di San Francisco il colosso di Mountain View mostra Android e gli sviluppi di alcuni suoi servizi web.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Nella giornata di ieri a San Francisco si è tenuto il Google I/O, in cui il colosso di Mountain View ha reso note alcune novità e progressi su alcuni suoi servizi web e su Android, il sistema operativo per cellulari e smartphone.

Durante l'evento è stato mostrato un mostrato HTC Dream, dotato appunto del sistema operativo Android. Il telefono è equipaggiato con una CPU MSM7201A con frequenza di 528 MHz, connettività HSDPA a 3,6Mbps, memoria integrata di 128 MB e memoria flash di 256 MB. Come potete osservare nel video a fondo news, Android è alle prese con Google Maps e Street View. Risultato davvero notevole. Nel video viene mostrato un cellulare dotato di display touchscreen, ma Google assicura che il suo sistema operativo è in grado di lavorare correttamente anche sui cellulari dotati di tecnologie di controllo più classiche (trackball, tastiera QWERTY etc). Il sistema operativo dovrebbe debuttare con alcuni prodotti in arrivo nei prossimi mesi.

Per quanto riguarda il web, Google ha annunciato che da oggi tutti possono iscriversi a Google App Engine. App Engine permette agli sviluppatori di creare applicazioni in Python in grado di lavorare sull'infrastruttura scalabile e distribuita di Google. In un comunicato stampa, anche i prezzi del servizio. L'azienda ha presentato anche Google Web Toolkit 1.5 Release Candidate, con cui gli sviluppatori possono sviluppare ed eseguire il debug di applicazioni in linguaggio Java. Google Health è l'ultima applicazione sviluppata dal colosso a usare Google Web Toolkit.

Infine, per la gioia degli amanti del nostro pianeta, Google ha messo a disposizione degli utenti un plug-in che permette di far funzionare Google Earth direttamente dal browser. Il plug-in è compatibile con Internet Explorer 6/7, Firefox 2, Netscape 7.1, Mozilla, 1.4 e Flock. Versioni future del browser saranno supportate con l'aggiornamento del plug-in.